Al via Marina Slow: tra novità e tradizione

Dal 24 al 31 agosto a Marina di Pisa

Marina di Pisa – Al via la tredicesima edizione di Marina Slow. Novità e riconferme per la festa estiva più amata del litorale. Il mare e il cibo “buono, pulito e giusto” rimangono i temi caratterizzanti, così come la collaborazione con Slow Food e i suoi presìdi. Si rinnova per il terzo anno consecutivo lo spazio dedicato ai libri e gestito dalla Libreria Erasmus che curerà anche le presentazioni giornaliere dei libri (ore 19:00) 

“Salvarsi dal mare” è il titolo di questa edizione, che vede molti incontri dedicati a un argomento di forte attualità. “Quale futuro per Marina di Pisa?” Continuare a difendersi dal mare o scappare?

Esperti di caratura internazionale si alterneranno sul palco per discutere dell’argomento affrontandolo da vari punti di vista. Dedicata sempre all’argomento tematico una mostra composta da 10 pannelli che accompagnerà tutte le serate. La mostra racconta il rapporto conflittuale dei marinesi con il mare: amore e lotta. Le immagini sono tratte da due opuscoli tematici dedicati a Marina e alla sua difesa dal mare, pubblicati nel 1965 uno, e nel 1980 l’altro. Un tema annoso che ricorre nei dibattiti cittadini potremmo dire quasi da sempre.

Ma parliamo di cibo e dei suoi stand, perché Marina Slow è soprattutto una grande festa del pesce, del gusto del pesce, quindi è al mangiare che si presta l’impegno maggiore. L’immancabile cucina del Circolo Il Fortino con piatti di pesce, fritto, cacciucco e altre ghiottonerie, ma ci sarà anche lo street food e tra le novità di quest’anno la presenza di Gao. Lo stand di Santina dedicato ai dolci siciliani, quello immancabile dei frati e la Cambusa: stand dedicato al pesce con specialità e degustazioni ogni giorno diverse. Sempre in tema di novità e di street food la presenza durante i fine settimana della storica pizzeria Chimenti con il nuovissimo Chimenti Special.

Abbiamo chiesto all’ideatore e animatore principale della festa Fabiano Corsini se fosse possibile – giunti al tredicesimo anno – dire qualcosa di nuovo su Marina Slow e sopratutto sull’idea del cibo che sta alla base della festa «Abbiamo cercato di capire i fenomeni nuovi della ristorazione. Molti dicono che il livello dei ristoranti sul litorale sia diminuito, in realtà sono successe tante cose nuove. Prima di tutto oggi si mangia moltissimo fuori casa, e il ristorante è solo una delle opzioni possibile. Un nuovo spazio lo sta assumendo lo street food, che è sì un fenomeno nuovo ma anche radicato nella storia antica del nostro paese. Così, uno dei motti della festa potrebbe essere mangiare moderno, ma senza schifezze. Proporremo per esempio dei piatti “nel cartoccio”, ma saranno fatti con materie prime selezionate e sicure. Nei laboratori del gusto ci saranno ogni giorno delle degustazioni, e qui daremo spazio a realtà del nostro territorio, interessanti come il Laboratori Mediterraneo di Marina, che propone pesce freschissimo sottovuoto o abbattuto, pronto per essere cucinato o consumato. Proporremo il cacciucco, quello vero, ma terremo anche conto degli insegnamenti come quelli di “Alle boe”, che ha inventato i panini di pesce Gourmet. I punti fermi, in questo nuovo panorama, devono essere: la qualità della materia prima, il rispetto della stagionalità se si usano prodotti freschi, e l’attenzione all’ambiente.».

La festa si svolge come ogni anno in strada, in via della Sirenetta a Marina di Pisa e quest’anno ospiterà anche la mostra “Animali e altri paesaggi” di Elena Murer

Marina slow, ricorda la dimensione “globale” della festa impegnata, come nelle grandi feste degli anni 70 si da’ grande spazio al cibo, ma con grande attenzione alla cultura, agli spettacoli, ai dibattiti

Tutte le serate, infatti, sono composte dalla presentazione di un libro nel precena (ore 19:00) un dibattito e a seguire un concerto o spettacolo. Il programma è davvero di qualità, ci permettiamo di segnalare il concerto di Igor Santini – domenica 25 agosto – un viaggio nella canzone d’autore e lunedì 26 lo spettacolo teatrale “Mi ricordo” tratto dal libro di “Pisa una volta” di Athos Bigongiali

Tanti gli sponsor ringraziati durante la presentazione dell’evento: Fondazione Pisa, Unicoop Firenze, Villa Rondini

Programma completo: