Terra come casa. Come suolo che ci ospita e nel quale la nostra identità affonda le radici. Terra come appartenenza e confine. Terra come suolo che genera frutti, alimenti e passioni umane. Terra come pianeta. Come luogo di partenza per viaggi reali o immaginari, fantascientifici o geografici, e come destinazione di quegli stessi viaggi. Terra come sede delle acque. Come Natura, palcoscenico dove l’uomo incontra l’animale e dove l’animale si umanizza. Ma soprattutto: Terra come qualcosa da conservare, da tramandare, da preservare. Con questo spirito venne istituita, nel 1970, la giornata mondiale dedicata alla Terra. Un argomento oggi ancora più urgente, a causa degli sconquassi climatici che rischiano di compromettere irrimediabilmente l’ecosistema planetario. Sembra vacua retorica, ma recenti studi hanno rilanciato l’allarme: il rischio d’una catastrofe è lungi dall’essere sventato. Così, nel nostro piccolo, a TuttoMondo abbiamo cercato di indagare il rapporto che ci lega a questa parola magica, bistrattata, logora e abusata, ma che costituisce le fondamenta della nostra stessa esistenza. Terra: il luogo dove poggiamo i piedi, e senza il quale sarebbe impossibile volare con la testa fra le nuvole. Per illuminare questo rapporto abbiamo cercato libri e personaggi correlati all’argomento. Negli oltre quaranta articoli del numero corrente troverai nomi di rilievo, come Stefano Benni, Erri De Luca o T.S. Eliot. E altri meno noti, ma degni d’attenzione: artisti sensibili alla questione ambientale, musicisti, piccoli editori…e uno scrittore di talento morto in giovane età, che sulla terra impostò la sua poetica. Oltre a questo, come al solito, la dimensione locale: Dario Argento a Pisa, un’intervista con l’attrice Chiara Stoppa, passata di recente al teatro Lux di Pisa. La sezione cinema ha seguito il Lucca Film Festival. Perché la Toscana è la terra che ci ospita, e non ce la dimentichiamo. Scoprila con noi.
La Redazione