Al Verdi: The Comedy of errors

Da martedì sera in Sala Titta Ruffo, il laboratorio di recitazione di Fare Teatro/II^ livello presenta il frutto di un lungo percorso di studio e ricerca sulla commedia shakespeariana.

Repliche il 28 e 29 maggio, 6 giugno alle ore 21 (28 maggio e 6 giugno alle ore 10,30 per le scuole). 

Pisa. Questa settimana, da martedì 26, con repliche giovedì 28, venerdì 29 maggio e sabato 6 giugno alle ore 21, nella Sala “Titta Ruffo” (28 maggio e 6 giugno ore 10,30 per le scuole), sarà di scena il frutto del Laboratorio di recitazione di Fare Teatro/II^ livello, condotto da Luca Biagiotti e Annalisa Cima, con THE COMEDY OF ERRORS di William Shakespeare.

Il laboratorio, molto nutrito con ben trentadue ragazzi della fascia d’età delle scuole superiori, ha lavorato quest’anno, durante un lungo periodo, su una delle prime opere del grande drammaturgo inglese, nella quale l’espediente narrativo della confusione tra gemelli viene da lui raddoppiato perché i due gemelli di nome Antifolo hanno due servi di nome Dromio, anch’essi gemelli.

Antifolo di Siracusa sta viaggiando da anni, assieme al suo servo Dromio, alla ricerca del gemello, dal quale venne separato una ventina di anni fa, durante una tempesta in mare. Tempesta che separò pure i genitori, Egeone ed Emilia. Egeone, con un Antifolo e un Dromio, riuscì a tornare a Siracusa mentre Emilia fu separata dal figlio e dal suo servo, piccolissimi, che attraverso mille peripezie finirono ad Efeso. Antifolo di Siracusa, cresciuto, si è messo alla ricerca del gemello e, nel suo viaggio in tutto il Mediterraneo, è approdato ad Efeso, dove, a sua insaputa, era approdato anche il padre. Efeso è una terra piena di insidie, di eventi mirabolanti, dove tutto può accadere e dove è facile sperdersi. Efeso è anche acerrima nemica di Siracusa, quindi non è saggio per un siracusano aggirarsi per le sue vie. Nel momento in cui Egeone di Siracusa è catturato, e Antifolo e Dromio di Siracusa sbarcano ad Efeso (ignari i figli del fatto che il padre sia in città), ha inizio tutta una serie di vicende senza soluzione di continuità.

La vicenda dei gemelli è sviluppata da Shakespeare, a differenza della lunga tradizione classica, non tanto per gli effetti comici che la sostituzione di un gemello con l’altro provoca, ma per farci confrontare, tutti noi, con il cambiamento improvviso delle persone che amiamo. Come possiamo avere a che fare con qualcuno che crediamo di conoscere e che invece si comporta in modo a noi inconsueto, destabilizzante, che noi non riconosciamo più, che ci porta a pensare “non sembra più lui”, “sei cambiato”.Il pubblico infatti è perfettamente al corrente che, per tutta la vicenda, si tratta di gemelli che si scambiano, a loro insaputa, posti e relazioni: ma per i loro amici, mogli, amanti, conoscenti e commercianti, per tutti coloro che hanno a che fare con Antifolo e Dromio, si tratta di capire dei mutamenti di comportamento e risolvere una serie di problemi inaspettati.

Gli interpreti che si alterneranno nei diversi ruoli sono Ilaria Aloise, Antonio Armenante, Giulio Bacciardi, Margherita Bartolozzi, Pietro Cappelli, Sara Carmignani, Matilde Carminati, Antonio Cocuzza, Flavia Comi, Isabella Covelli, Anna dell’Orso, Valeria Di Natale, Ludovica Ferrò, Sara Genovesi, Alessandra Giachetti, Ivan Giannì, Giulia Grillo, Sara Loprieno, Costanza Maccarrone, Agnese Malloggi, Giuseppe Mascellani, Daniele Matronola, Leonardo Nenna, Sara Pagano, Dorotea Pezzano, Eugenio Saccon, Chiara Saviozzi, Marina Schneider, Giacomo Sommani, Giovanni Toscano, Maria Giulia Toscano, Sofia Visdomini. La regia dello spettacolo è firmata da Luca Biagiotti e Annalisa Cima, gioielli di scena gentilmente realizzati da Aula 11 LeM/Accademia di Belle Arti di Ravenna.

I biglietti disponibili (12 Euro, ridotto studenti 7 Euro) sono in vendita al Botteghino del Teatro Verdi.

Per informazioni: Fondazione Teatro di Pisa, tel 050 941111,