Al via la prima edizione di Marina Folk Festival

Marina Folk Festival – da venerdì 26 luglio a domenica 28 al Circolo Il Fortino

Marina di Pisa – «Il folk si fa d’estate, anzi, il folk è la musica delle estati torride. – dice Fabiano Corsini – Il folk, come si intende oggi, nacque con un tradimento, proprio in un luglio di una sessantina di anni fa, quando a New Port uno dei grandi interpreti del folk tradizionale imbracciò una chitarra elettrica». Sta parlando di Bob Dylan. Quel modo di fare musica, poi, cambiò il mondo, entrò prepotentemente nella cultura pop e nella cultura tutta. In un certo senso, però, rimanendone sempre ai margini.
Dopo un’epoca di sonnolenza , il folk si sta prendendo una rivincita, e quelli del Circolo Il Fortino, consapevoli, hanno deciso di essere parte di questa nuova stagione. E’ nata così l’idea di organizzare questa prima edizione di “Marina Folk Festival”, con la direzione artistica affidata a Francesco Bottai ma con il coinvolgimento, fin dall’inizio, di artisti più o meno disciplinati, pronti a tradire ancora il movimento con le loro innovazioni.

Il programma di Marina Folk Festival

SI comincia venerdi 26 con Giuditta Scorcelletti, una folk singer di livello internazionale, e insieme toscana, tradizionale, rodariana e sanguigna. Al Circolo Il Fortino si è esibita in una jam sessions con sassofonisti, chitarristi, gente di jazz e di musica popolare. Questa volta Scorcelletti canterà in versione acustica, con un excursus su tutto il suo repertorio.

Sabato 27 è il turno di Niki La Rosa, interprete italo scozzese, naturalizzato livornese, poliedrico, indimenticata la sua partecipazione al Playing for change di qualche anno fa. Domenica 28, dopo un omaggio alla grande Govanna Marini, recentemente scomparsa, con gli interventi di Stefano Arrighetti (Presidente dell’Istituto De Martino) e di Igor Vazzaz, studioso e folksinger, la serata sarà dedicata a “La serpe d’oro”. Con questo progetto “si spalanca una finestra sulla Toscana in quelle mattine assolate che ti fanno socchiudere gli occhi, magari in primavera, e le note sanno di cipolla e rosmarino, con alle spalle quei cantori anonimi che cedettero il passo a Caterina Bueno, a Daisy Lumini, .. ma anche a Woody Gutrie e a molti altri.

Fonte: comunicato stampa