Domani alla Scuola Normale l’artista napoletano, che vive e lavora a Roma, inaugura una esposizione di opere ispirate allo scorrere del tempo. Con lui la critica d’arte Lea Mattarella e la scrittrice Nadia Fusini. Appuntamento ore 17, Sala Stemmi, Palazzo della Carovana.
Pisa, 30 maggio 2016
Una serie di opere ispirate allo scorrere del tempo e all’inconsistenza della vita umana sarà presentata domani, 31 maggio, alle ore 17, nella Sala Stemmi della Scuola Normale Superiore, a Pisa.
I lavori sono di Gregorio Botta, affermato artista che espone in musei quali il Mart di Rovereto e il Musma di Matera, presso le sale della Bce di Francoforte, del Ministero degli Affari Esteri alla Farnesina.
“Scolpito sull’acqua” è il titolo dell’esposizione che sarà presentata dallo stesso Gregorio Botta e dalla storica e critica d’arte Lea Mattarella, insieme a Nadia Fusini, docente di Critica letteraria e Letterature comparate alla Scuola Normale. Fusini sta curando per i Meridiani Mondadori l’edizione completa delle opere di John Keats, il poeta a cui si è ispirato Gregorio Botta.
“Scolpito sull’acqua” trae spunto infatti dall’epigrafie che campeggia sulla lapide di Keats nel cimitero acattolico di Roma: “Here lies one whose name was writ in water” (Qui giace uno il cui nome è scritto sull’acqua). Le opere saranno fruibili nella Sala Stemmi del Palazzo della Carovana
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