Buon app-etito: l’alimentazione ai tempi di internet

La nostra società, con internet, è diventata ormai iperconnessa, e le app e i servizi di messaggistica istantanea hanno creato un’incredibile facilità di comunicazione. Le persone sono diventate pian piano multitasking, e attraverso i dispositivi elettronici hanno la possibilità di essere rintracciate e contattate sempre e ovunque, fino a riuscire a lavorare anche attraverso un semplice cellulare. Questa nuova vita super connessa ha indubbiamente influenzato non solo il modo di vivere quotidianamente, ma ha anche cambiato le abitudini alimentari e le tempistiche dell’alimentazione, imponendo orari più serrati e frenetici, e portando le persone (soprattutto i giovani) a cercare spesso un servizio veloce fatto di cibo già pronto di ogni tipologia, economico e tendente quasi al modello del fast food e dell’all you can eat.

app-alimentazione Anni fa, quando si usciva a mangiare fuori in cerca di qualche buon ristorante, ci si affidava alla guida gastronomica cartacea o si seguiva il consiglio degli amici o della gente del luogo. Oggi invece esistono siti che ci sanno consigliare il posto giusto, quello più apprezzato e visitato vicino a noi. Uno degli esempi più conosciuti è sicuramente TripAdvisor. Questo portale cibernetico racchiude le recensioni per qualsiasi locale esistente, documenta le esperienze dei clienti che fungono da guida per capire a cosa effettivamente si va incontro, dal servizio al cibo, dal trattamento al prezzo. Il sito categorizza persino il tipo di cucina, di cui si possono trovare diverse diciture: da quella italiana a quella etnica, da quella di pesce alla vegetariana. Questo sito, con l’uso della geolocalizzazione, riesce inoltre a trovare i locali nei paraggi: ad esempio, se ci si trova in piazza Cavalieri, è possibile che si venga indirizzati in via Curtatone e Montanara, che pullula di ristoranti, oppure se si è nei pressi dell’aeroporto, TripAdvisor ci indirizzerà al fast food Luigi’s Burger o alla paninoteca Tagliere di Vino.
L’innovazione di internet ha portato un’altra novità significativa nel campo della ristorazione: il take away tramite l’ordinazione su smartphone. Solamente dieci anni fa si doveva prendere il telefono e chiamare la pizzeria, mentre adesso la musica è totalmente cambiata. Comodamente da casa, con una app è possibile ordinare direttamente ogni tipo di piatto, da un hamburger nostrano al kebab, dal sushi fino a un piatto di pasta espresso. Uno dei primi ristoranti a Pisa a offrire questo servizio è stato l’Osteria Santa Caterina, che con una promozione a prezzo economico (circa 10 euro), consegnava primi o secondi insieme ad una bevuta direttamente a casa del cliente. In questo campo del take away telematico, il leader indiscusso è JustEat, azienda di ordini gastronomici che opera online e che recentemente ha persino acquistato, per diversi milioni di euro, il suo concorrente PizzaBo (portale online per ordinare pizze che funziona anch’esso con la geolocalizzazione).

app-alimentazioneUn altro fenomeno che la ristorazione ha conosciuto negli anni del web 2.0, è il microcosmo dei coupon. Il coupon è un buono telematico che si può acquistare su internet o nelle agenzie, e tramite esso si può avere diritto a uno sconto nei ristoranti convenzionati o godere di determinati servizi annessi.
L’azienda simbolo di questo fenomeno è sicuramente diventata Groupon, un colosso di Chicago che basa la sua attività sul commercio elettronico, che negli ultimi anni è riuscita a distinguersi per le offerte stracciate proposte ai suoi clienti, sia nel campo della ristorazione che in altri ambiti. Parte del suo successo è dovuto alle esigenze economiche imposte dalla crisi finanziaria degli anni passati, e tuttora sta riscuotendo un grande successo.
La politica di Groupon funziona in questo modo: sul sito dell’azienda vengono messi in vendita dei coupon che permettono al cliente di beneficiare di un’esperienza gastronomica a prezzo scontato in qualsiasi locale convenzionato con essa. Solitamente viene offerto un menu fisso, anche in ristoranti di buon livello. Mentre per prenotare un tavolo nel modo più veloce possibile si può usare un portale chiamato My table, che sarà esso stesso a comunicare al cliente l’avvenuta prenotazione.
Se per il cliente questi servizi sono vantaggiosi, per i ristoratori il guadagno sta nella grande pubblicità ottenuta attraverso queste strategie.
Se da una parte però internet ci spinge avanti con il suo metodo rivoluzionario, c’è un altro fattore che automaticamente si lega a esso: l’innovazione portata dal web nel campo della ristorazione ha fatto perdere in gran parte la ritualità del ristorante, come quando si usciva con la famiglia per pasti interminabili e grandi abbuffate. Infatti tutto è diventato più veloce e sbrigativo, e di conseguenza lo stesso cambiamento lo ha subito anche l’alimentazione. D’altra parte siamo quello che mangiamo. Oppure, si potrebbe dire, che  ora mangiamo come siamo.

Stas Okunevski

Virginia Villo Monteverdi
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