Carcere, diritti e volontariato

Pisa – Dal mese di settembre Tuttomondonews dedicherà uno spazio a un tema a cui teniamo molto ma che finora non è mai stato trattato sulle nostre pagine: il carcere

Il tema è delicato e solo apparentemente può sembrare lontano dall’ambito culturale, non dimentichiamo che Voltaire prima e Fëdor Dostoevskij dopo, hanno sostenuto che “Il grado di civiltà di una società si misura dalle sue prigioni”

Vorremmo quindi, in questo nuovo spazio, raccontare esperienze vissute in prima persona da volontari, oppure discutere con esperti del settore (legali, giuristi, sociologi, medici) affrontando sia gli argomenti da un punto di vista generale sia, laddove possibile, guardando più da vicino la realtà del carcere di Pisa.

Tante sono le persone e le associazioni che nella città di Pisa interagiscono con “Don Bosco” questo il nome della Casa Circondariale che si trova in una zona abbastanza centrale della città, e questo, insieme ad altri, è uno dei motivi che ci ha spinto ad aprire questo spazio.

La prima precisazione che vogliamo fare è che in Italia esistono due tipi di carcere: le Case Circondariali – appunto – e le Case di Reclusione. Le prime sono istituti di custodia cautelare per detenuti in attesa di giudizio, le seconde sono istituti per l’esecuzione delle pene per detenuti condannati definitivamente

Molti sono i limiti, imposti dalle ferree regole del settore e quindi anche i tempi di uscita degli articoli non saranno cadenzati con regolarità, ogni articolo sarà trattato con la prudenza dovuta rispettando tutte le sensibilità.

Tutte le istituzioni totali meriterebbero uno studio e una maggiore conoscenza ma, ad oggi, pur essendo una istituzione totale chiusa ai contatti con il mondo esterno, quella del carcere rimane una delle più impattanti sulla nostra comunità

Vi invitiamo a seguirci in questo viaggio all’interno di un luogo sconosciuto ma fondamentale per la nostra società e sopratutto per la nostra civiltà.