Due prestigiosi premi conquistati a Londra dalla Gilda dei Nani Birrai
Grande è il fermento nel mondo della birra italiana, lo sappiamo, ma oltre al fermento, siamo felici di riconoscere la qualità e la professionalità che i “nostri” birrifici riescono a infondere nelle loro creazioni. La Gilda dei nani birrai, unico birrificio, presente con il proprio stabilimento all’interno del territorio pisano, ha ottenuto due prestigiosi premi, in un famoso concorso internazionale di Londra: The Beer Awards, un brand inglese che ha l’obiettivo di selezionare e mettere in risalto le migliori birre provenienti da tutto il mondo.
Ecco le premiate:
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Cordis – birra in stile Strong Scottish Ale: 4 Star Beer
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Draconis – birra in stile Belgian Golden Strong Ale: 4 Star Beer.
Due brevi parole sulle premiate.
La Draconis, come la definiscono Daniele e Angelo, i birrai, è la loro ammiraglia, una Belgian Golden Strong Ale, già pluripremiata. Di colore dorato pallido, forte gradazione 9°, ma che “si fanno sentire poco per la secchezza del finale”. La birra vuole esaltare le note dolci: del miele, del caramello chiaro e con le classiche note fruttate, identificabili nelle birre di stampo belga, esaltando la frutta a polpa bianca matura, ma anche disidratata come i datteri.
La Cordis, invece acquista, a mio avviso con enorme merito, il suo primo premio. Una Strong Scottish Ale, ottima. Anch’essa di forte connotazione alcolica 8,5° difficile da trovare in questo genere di birre. Il colore scuro e la crema nocciola, riportano subito sensazioni calde e invernali, accentuate dai sapori di biscotto, miele scuro e frutta secca. La impercettibili note di caffè, aggiungono il tocco magico. La birra riesce quindi a combinare una densa struttura e corporatura, ma inserita in una morbida e tostata cornice. Caratteristiche sicuramente che hanno colpito la giuria londinese, e che accentuano l’importanza del premio. Da notare infatti il premio del più prestigioso concorso birraio di Londra, preso da una birra Toscana, in stile inglese.
Abbiamo chiesto a Daniele Maccheroni, titolare e birraio della gilda, di descriverci il concorso e il suo funzionamento:
Per guidare la selezione fanno ricorso al rigoroso metodo di giudizio del IWSC (International Wine & Spirit Competition), un gruppo con oltre 47 anni di esperienza nel giudicare la qualità delle bevande alcoliche. La giuria è formata da giudici di alto livello provenienti da varie parti del mondo, tra questi troviamo esperti del settore brassicolo quali produttori, sommelier e scrittori di riviste specializzate.
Il processo di valutazione fa uso di un “doppio assaggio alla cieca” per assicurare che i giudici non vedano mai la bottiglia del prodotto in degustazione. Le birre vengono versate in bicchieri prenumerati correlati alle schede di valutazione in dotazione alla giuria.
Infine, le birre vengono sottoposte ad un’analisi chimica e tecnica in cui i livelli di alcol, amarezza e colore sono testati al fine di assicurare la coerenza e l’affidabilità per il consumatore finale. L’analisi tecnica si svolge presso il principale centro di ricerca della birra del Regno Unito, il Campden BRI, dove le birre sono analizzate per accertare assenza di difetti di contaminazione e di sapore.
Ringraziamo quindi Daniele, per le informazioni e auguriamo a lui ed al mondo brassicolo italiano, un grande in bocca a lupo. Sperando che esso continui a darci queste enormi soddisfazioni, per i birrai e per un popolo che finalmente ha iniziato a dare il giusto peso ad un’Arte, nella quale anche la nostra città sta ottenendo enormi risultati.
Dario Soriani
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