A Molina di Quosa per una domenica autunnale con musica e buon cibo
Molina di Quosa – e della frazione del lungomonte sangiulianese dalle 9 alle 19. Tra le proposte gastronomiche: necci, castagnaccio, caldarroste, cecina, panini, hot dogs, salsicce alla brace ai banchini e piatti tipici toscani ai tavoli del Circolo Arci. I commercianti del paese rimarranno aperti tutto il giorno.
All’organizzazione ha partecipato tutto il paese di Molina di Quosa, con le varie realtà associative e i volontari, che hanno messo a punto un programma di iniziative da non perdere.
In piazza Martiri della Romagna, dalle 11 alle 12, ci sarà un’iniziativa dedicata al “movimento consapevole”. Dalle 12 alle 15 musica non stop a cura del maestro Carlo Boccacci e dalle 18 alle 19 musica di strada con i B-Folks.
In piazza Arco, dalle 10 alle 18, musica e animazione per bambini, mentre dalle 18 alle 19 El-doganero tech sound&good vibes. Alle 15 spazio anche alla Filarmonica Sangiulianese, mentre dalle 16 alle 18 Drum Circle.
Quattro, infine, le iniziative al Magazzino di Antonio.
La Mostra fotografica “8 ritratti di fine secolo” e il progetto 500 ritratti della comunità di San Giuliano Terme” di Paolo Gramigni, visitabile durante tutta la giornata.
Alle 15 in programma la presentazione del progetto “Contro il caro energia. Iniziative per le comunità di energia rinnovabile del lungomonte“ con il vicesindaco di San Giuliano Terme Francesco Corucci e Giorgio Carpi (GAS Vecchiano e Distretto di Economia Solidale Alto Tirreno).
Alle 16 sarà la volta della presentazione del libro “Noi ragazzi dell’idrolitina“ di Eugenio Baronti (Carmignani Editrice).
A seguire, alle 17, lo storico dell’arte Stefano Renzoni parlerà della mostra “La Torre allo specchio“, che ha avuto luogo nel Palazzo dell’Opera del Duomo di Pisa, da lui stesso curata, dedicata alla Torre Pendente; un viaggio tra alcune delle opere esposte in occasione della mostra: disegni, incisioni, dipinti, sculture e fotografie, per un periodo che va dal XIII secolo alla contemporaneità.
La Torre allo Specchio
La Torre di Pisa, immagine della città e simbolo dell’Italia nel mondo, ha molto da raccontare anche nella storia dell’arte. E sa stupire, una volta di più.
Lo scorso giugno, nel Palazzo dell’Opera del Duomo, era stata inaugurata una mostra dedicata al celebre campanile organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana e curata dallo storico dell’arte Stefano Renzoni in occasione degli 850 anni dalla posa della prima pietra. La Torre allo specchio, questo il nome dell’esposizione, è ora pronta a sbarcare a Molina di Quosa sotto forma di racconto: Renzoni, con l’ausilio di testi e immagini, proporrà un viaggio tra alcune delle opere esposte in occasione della mostra: disegni, incisioni, dipinti, sculture e fotografie, per un periodo che va dal XIII secolo alla contemporaneità.
Il catalogo della mostra curata da Stefano Renzoni è stato pubblicato da Pacini Editore: La Torre allo specchio. Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa.
La descrizione di Renzoni: “Misurarsi in una mostra con il campanile del Duomo di Pisa è, più che un gesto temerario, una scommessa metodologica, perché ben poco esiste al mondo di più esibito, ostentato, replicato, della Torre pendente. Qualora poi considerassimo che la Torre non contiene al suo interno opere d’arte nascoste o malcelate, e che il suo fascino è proprio nelle pareti scabre e quasi disadorne (oltre che beninteso nella sua formidabile postura), e che perfino i numerosissimi capitelli non sono più quelli di Biduino e chissà chi, ma repliche ottocentesche, a volte fedeli, altre pallide e seriali, se avessimo fatto un bilancio di tutto questo per una possibile mostra ci sarebbe stata materia sufficiente per rimanere perplessi.
La fisionomia di questa mostra è allora del tutto differente da quella dettata da vocazioni archeologiche e attribuzionistiche, ma ruota attorno a quella che è diventata la virtù, e un poco anche la condanna, della Torre stessa: il modo, i modi, in cui la Torre è stata vista e meglio ancora rappresentata. Una Torre dunque allo specchio, cioè riflessa nelle innumerevoli superfici che ne hanno replicato l’immagine, come indizi e segni che rivelavano un modo di vedere ma anche di pensare la Torre, di valutarne la mole incredibile ed eccedente, e d’interpretarne il significato”.
La Festa d’Autunno di Molina di Quosa è patrocinata dal Comune di San Giuliano Terme ed è organizzata dalle associazioni del territorio: S.O.M.S di Molina di Quosa, Arcieri della Rocca di San Paolino di Ripafratta, Parrocchia dei Santi Lucia e Fabiano di Molina di Quosa, Circolo Arci di Molina di Quosa e Molina mon amour.
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