“Eraserhead” (1977), il primo lungometraggio di David Lynch

Eraserhead è il primo lungometraggio di David Lynch. Cult della cinematografia underground, il film viene rifiutato dalla grande distribuzione e proiettato come Midgnight movies.

Eraserhead è realizzato nel 1977 con una troupe composta da poche persone. Il progetto ha impegnato il regista per ben cinque anni, mentre le riprese sono durate poche settimane negli studi dell’American Film Institute a Beverly Hills. Nella troupe si trova anche Catherine Coulson, nota come “la donna ceppo” di Twin Peaks ed è proprio lei che realizza la famosa capigliatura del protagonista Henry.

Il regista di Mulholland drive si trova però in gravi difficoltà economiche,  dovute sia a problemi coniugali che ai pochi finanziamenti concessi dall’AFI. Il set di Ereserhead diventa praticamente  la sua casa, egli dorme sul letto del protagonista Henry e durante le riprese nasconde le sue tracce.

Difficile tracciare una trama di Eraserhead. Il protagonista, Henry, vive in un contesto urbano degradato  caratterizzato da rumori metallici e polvere che rimanda ad un’ambientazione industriale. La famiglia della fidanzata è quanto più inquietante con i suoi gesti stereotipati. Questa lo costringe a sposare la figlia. Dalla loro unione nasce una creatura mostruosa. 

Secondo alcuni critici il film sottolinea la paura della gestazione, una visione negativa del sesso.  Secondo altre interpretazioni il film é composto di vita propria, cioè ogni singolo elemento rimanda a qualcosa altro dal punto di vista simbolico e quindi non esiste una trama all’interno del film. Le inquadrature sono singole particelle che fluttuano in un universo di celluloide come nel prologo la testa del protagonista.

Il regista non ama parlare dei suoi film, rivela tuttavia che in Eresarhead ha voluto realizzare «un sogno di avvenimenti oscuri e pericolosi».

David Lynch

Ciò che sicuramente emerge in questo film è il voler rappresentare la quotidianità come qualcosa di inquietante, dimostrando l’oscurità che si cela dentro la nostra società. La famiglia, il nascituro sono ben più mostruosi di una strana donna dal volto deturpato che si nasconde dentro un radiatore intonando In heaven everything is fine. In questo senso anticipa film sicuramente più narrativi come Velluto Blu e la celebre serie Twin Peaks.

Eresarhead, molto apprezzato da Stanley Kubrick e George Lucas, può assolutamente considerarsi un capolavoro della storia del cinema.

Francesca Lampredi
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