Sabato 12 marzo alle 17,30 al Teatro Verdi presentazione della riedizione di Una Città Proletaria di Athos Bigongiali
Ventisette anni fa usciva Una città proletaria di Athos Bigongiali (edizione Sellerio collana “La Memoria”).
Un libro, un’utopia, un’idea di società che oggi potrebbe sembrare lontanissima dall’attuale realtà. Il romanzo ebbe un notevole successo, e possiamo dire che lasciò il segno, Pisa amò subito Athos Bigongiali e il suo libro. Tanto che nel 1992 il Teatro Verdi realizza uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo, con la regia di Paolo Pierazzini, e due anni più tardi Una città proletaria diventa un’opera lirica con il titolo Il Paradiso degli Esuli (ancora con la regia di Paolo Pierazzini).
Una storia d’altri tempi, una Pisa d’altri tempi, i primi anni del secolo. Una storia raccontata grazie ad una ricerca di archivio, basata su documenti storici che narrano di una Pisa che vive di lotte, di rivendicazioni, di ideali e di grandi personaggi. Andrea Ferrante, Assessore alla cultura del comune di Pisa ha dichiarato che per lui Una città proletaria è stato un libro di formazione e sono tanti i personaggi pisani e non che, come Andrea Ferrante, sono ancora oggi rimasti legati a questo romanzo.
Dopo quasi 30 anni la casa editrice MdS, una casa editrice molta attenta e legata al territorio, decide di ristampare Una città proletaria. Una scelta coraggiosa ed una sfida, che non sorprendono chi conosce la casa editrice MdS.
C’è molta attesa, per l’evento, molto fermento per la presentazione di sabato 12 marzo in cui l’autore Athos Bigongiali parlerà della sua opera con il Prof. Marco Santagata. Interverranno inoltre l’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Andrea Ferrante, Daniele Luti e la nostra redattrice Biancamaria Majorana, coordina Fabrizio Bartelloni. La città di Pisa non mancherà all’appuntamento.
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Grazie per le belle parole. Athos Bigongiali
Grazie a lei per la storia che ci ha raccontato e per la per la voglia di farla rivivere oggi.