The owls are not what they seem: Intervista ai Tetrolugosi, la musica surreale guidata dalle civette.
Total black, lamenti, theremin, mistero, organetti, surrealismo, horror, cultura giapponese e cadaveri squisiti: i Tetrolugosi sono Sara Paradisi (tastiere, voce, organi, theremin) e Camillo Perazzoli (tastiere, voce, organi, basso). Vengono da Ripatransone nelle Marche e si sono formati nel 2013, ma a dirla tutta sembrano usciti dal meraviglioso film muto espressionista il Gabinetto del Dottor Caligari.
Un po’ vintage e favolosamente demodè, caratteristiche che li contraddistinguono sia nelle performances che nella produzione musicale, con il loro nome hanno omaggiato Bela Lugosi, attore reso celebre per aver interpretato Dracula in una omonima pellicola del 1931. Se con i Bauhaus nel 1979 Bela era morto da vampiro, adesso ritrova una tetra vita nel cupo sound del duo marchigiano, circondato da personaggi grotteschi, evanescenti figure femminili, luoghi occulti e e formule misteriose. Sperimentali, ostici e originali i Tetrolugosi hanno registrato il loro primo disco Tetrolugosi (2014) autonomamente nel loro studio e hanno dimostrato tutte le loro potenzialità al Fi-Pi-Li Horror Festival nell’aprile scorso.
Filastrocche espressioniste, suoni secchi, elettronici e danze macabre vi condurranno alla scoperta della musica di questo curioso duo, che adesso avrà modo di presentarsi con la nostra intervista. Lascio la parola ai Tetrolugosi e alle loro misteriose risposte. Voi intanto ascoltate il loro album che ho riportato al link soprastante… L’atmosfera è fondamentale!
Salve ragazzi, grazie per avermi concesso l’intervista. Cominciamo con una prima domanda. Come e perché sono nati i Tetrolugosi?
In una notte (buia e tempestosa) del 2 novembre, dopo una sbornia di orzata. Il perchè va ricercato nelle forze divine suppongo. Abbiamo fuso i nostri modi compositivi e le nostre esperienze e i brani sono arrivati in modo semplice.
Quali sono i film horror che più vi hanno colpito e ispirato nel vostro progetto?
Non ci sono film che ci hanno ispirato in modo particolare, ma pensiamo che i pezzi dei Tetrolugosi potrebbero essere la colonna sonora di vecchi horror in bianco e nero. Per i video di Tonight The Dead Can Dance e There Is A Sleeping Lawyer abbiamo usato le immagini del film Carnival of souls. Ovviamente si intuisce che abbiamo una grande simpatia per Bela Lugosi e per David Lynch!
Cosa si nasconde dietro il vostro motto (se così si può definire) “i gufi non sono quello che sembrano”?
A proposito di Lynch, la frase è presa da Twin Peaks ; richiama le diverse sfumature che hanno i Tetrolugosi ed è un invito ad entrare nel nostro mondo andando al di la dell’apparenza. Inoltre i gufi sono il nostro animale guida; Camillo dice che gli suggeriscono i testi delle canzoni! Va da se che la copertina del nostro album raffigura 2 gufi di pietra…
Chi sono e da dove nascono i protagonisti delle vostre canzoni? Con i vostri pezzi volete comunicare qualcosa in particolare, esplorare dimensioni interiori e nascoste o altro?
I nostri testi sono surreali e spesso grotteschi. Il nostro mondo è popolato da personaggi enigmatici (lottatori di sumo, insetti giapponesi, robogeishe, avvocati dormienti, scarabei dorati).E’ una dimensione delle volte onirica ed eterea ma anche oscura e archetipica; è l’esporazione dell’anima e delle sue complessità.
Cosa pensate della scena dark wave odierna e dei gruppi che ripropongono oggi questo sound? Pensate che in questo presente la musica oscura abbia ancora una grande vitalità e forza comunicativa, nonostante parli ad un pubblico ristretto? Pensate che si sia perso qualcosa del decennio oscuro dei Bauhaus, Death in June, Joy Division, Dead can Dance, Siouxsie and the Banshees etc.?
Ci sono dei gruppi validissimi che seguiamo con piacere : She past away, lebanon hanover, Spettro Family ecc.. C’è ancora molto da dare alla causa oscura e ancora molte sfaccettature da approfondire.
Quanto l’occultismo e la componente della musica tribale hanno influenzato il vostro progetto?
Questo è un segreto!
Progetti per il futuro? State registrando un nuovo album e/o avete programmato dei live?
L’album uscirà a breve in formato molto vintage; la cassetta! E in copie ultra limitate! In vero stile anni ’80. Presto ne daremo l’annuncio ufficiale sulla nostra pagina facebook. Intanto è possibile scaricare l’album su bandcamp e ascoltarlo nei maggiori servizi di streaming: youtube, soundcloud e presto spotify, deezer ecc… Dopo aver suonato al Teatro delle commedie di Livorno non abbiamo ancora Live stabiliti, ma potete contattarci alla mail tetrolugosi@gmail.com. Inoltre ci sono già molti brani nuovi in cantiere… Un nuovo album potrebbe arrivare presto!
Potete trovare i Tetrolugosi su Facebook, su Youtube e su Tumblr.
Virginia Villo Monteverdi
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