Il mondo della cultura verso il 25 aprile

Gli 80 anni della liberazione dal nazifascismo sono un’occasione importante per riflettere sulla storia e sulla libertà. Dal più piccolo circolo Arci, ai comuni, dalle associazioni culturali, alle istituzioni, dalle tante sezioni anpi del territorio alle associazioni culturali, molteplici sono gli eventi organizzati per l’occasione. Per l’Anpi quest’anno “sarà un 25 aprile grande e fortemente unitario.” Durante il 2025, inoltre, si celebrano gli 80 anni anche della Giornata della Memoria – 27 gennaio – che testimonia la liberazione di Auschwitz da parte dell’Armata russa, e pure il triste anniversario degli 80 anni dal lancio della bomba nucleare su Hiroshima e Nagasaki – 6 e 9 agosto – Un lungo anno denso di significato, memoria, antifascismo.

25 aprile

Il mondo della cultura italiana sta partecipando a questa ricorrenza con una serie di iniziative significative.
Cinema, Tv, radio, editoria contribuiscono alle celebrazioni per gli #80anni collaborando a fare memoria, aiutando a non dimenticare.

Al cinema, sono in programma film e documentari che raccontano il nazifascismo, la storia della Resistenza e della liberazione, offrendo una prospettiva storica e umana su quegli eventi cruciali.

  • Le Assaggiatrici: diretto da Silvio Soldini, tratto dall’omonimo romanzo di Rosella Postorino. Uscito il 27 marzo, ispirato a una storia vera, narra le vicende di un gruppo di 7 donne costrette ogni giorno a pranzo e a cena ad assaggiare il cibo destinato ad Adolphe Hitler per assicurarsi che non sia avvelenato.
  • The Brutalist: di Brady Corbet. Uscito, in Italia, a febbraio 2025. Per quanto, il film prenda avvio dalla fine della guerra e narri la vita e lo sviluppo dell’arte e dell’architettura di László Tóth – stimato architetto del Bauhaus – la permanenza sua e della sua famiglia nei campi di prigionia di Buchenwald e di Dachau è una presenza continua che torna nei pensieri e negli incubi dei protagonisti fino alla fine della storia.
  • L’Odissea polacca: documentario di Michal Mizioteck. La storia del Secondo Corpo d’Armata polacco, che partecipò alla liberazione dell’Italia, dalla celebre battaglia di Montecassino fino alla liberazione di Bologna.
  • Genoeffa Cecconi: i miei figli , i fratelli Cervi: documentario di Marco Mazzieri. Uscito a novembre 2024, il film racconta la resistenza attraverso gli occhi di una donna, la mamma dei sette fratelli Cervi, fucilati dal regime fascista.

Per ciò che riguarda l’editoria, le uscite di gennaio dedicate al Giorno della Memoria sono davvero innumerevoli: romanzi, saggi e libri per ragazzi. Ne segnaliamo solo alcuni. (Fonte Il Libraio)

  • La donna dal cappotto verde di Edith Bruck. Romanzo che attraverso l’incontro casuale di due donne indaga il tema della memoria e della pietà. Edizioni La Nave di Teseo
  • Risplendo non brucio di Ilaria Tuti. In questo romanzo l’autrice riesce a unire una storia familiare, la shoah, la resistenza, con l’immancabile thriller che la caratterizza. Edizioni Longanesi
  • Il falsario di Auschwitz di Paul Schiernecker. La storia d’amore di due prigionieri di Auschwitz con risvolti imprevedibili. Newton Compton Editori
  • Fotografare la Shoah di Laura Fontana. Saggio. La shoah vista attraverso le immagini, e come leggere e interpretare le immagini storiche. Edizioni Einaudi
  • Un mosaico di silenzi di Giovanni Coco. Saggio. Interessante studio sulla posizione di Pio XII verso il nazismo, il fascismo e la questione ebraica, e sui suoi silenzi. Mondadori Editore
  • Casa libera tutti di Lorenza Cingoli. Romanzo per bambini e ragazzi. Il racconto delle vicende dei bambini ospiti in un rifugio per orfani sulle prealpi bergamasche. Salani Editore
  • Così siamo diventati fratelli di Sami Modiano con Marco Caviglia. Romanzo per ragazzi. La storia di un’amicizia nata a Birkenau tra due ragazzi che hanno perso tutti i loro affetti. Mondadori Editore
  • Il treno della Memoria di Lorenzo Tosa e Paolo Paticchio. Il racconto di uno studente diciottenne che con Il treno della memoria arriva per la prima volta a Auschwitz-Birkenau. De Agostini Editore.

Segnaliamo anche tre romanzi italiani su guerra e resistenza

  • La grande sete di Erica Cassano, giovane autrice del 1998 al suo debutto. Racconta la grande sete di Napoli del 1943 quando la città rimase senza acqua. Garzanti Editore
  • Iris, la libertà di Walter Veltroni. Romanzo in cui l’autore narra la vita di Iris Versari, partigiana, unica donna arruolata nella banda di Silvio Corbari. Rizzoli Editore
  • A Roma non ci sono le montagne di Ritanna Armeni. Romanzo sulla resistenza romana e sull’episodio di Via Rasella che poi sfociò nella strage delle Fosse Ardeatine. Ponte delle Grazie Editore
25 aprile

La Rai Radiotelevisione Italiana è sicuramente molto attiva e attenta alla celebrazione di questo importante ottantesimo. Rilevanti contributi sia in radio che in televisione.

Rai Radio Due partecipa attivamente attraverso molte sue trasmissioni quotidiane. A Radio due Social Club, ad esempio, sono stati intervistati autori di libri, presentate serie tv, intervistato protagonisti così da celebrare quasi ogni giorno questo anniversario. Caterpillar – trasmissione quotidiana preserale – racconta ogni giorno storie vere di liberazione avvenute 80 anni fa, un breve piccolo racconto. Ogni racconto si conclude con la frase “Oggi alla liberazione di tutti mancano x giorni” Un significativo conto alla rovescia fino al 25 aprile per mantenere attiva la memoria di tutti i radio ascoltatori.

Rai Radio 3 propone svariate iniziative tra cui “Ad alta voce” dove Lucia Mascino legge quotidianamente “L’Agnese va a Morire” di Renata Viganò che terminerà proprio il 25 aprile, inoltre, ogni sabato alle 13:30 va in onda “Patria e Libertà – storie di donne e uomini antifascisti” Brevi ma rilevanti biografie di personaggi di spessore umano indiscutibile che hanno concorso alla resistenza e alla storia della nostra nazione. Da Ferruccio Pardi a Tina Anselmi, da Teresa Mattei a Ilio Barontini e inoltre Carla Capponi, Altiero Spinelli, Sandro Pertini e molti altri ancora. Una notevole, fondamentale antologia di biografie di donne e uomini che hanno gettato le basi della nostra democrazia.

Rai Radio 1 partecipa alle celebrazioni degli 80 anni con speciali sulla Liberazione e sulla Giornata della Memoria in programmi come “Il rosso e il nero” “Il mondo non basta” e “Zapping”

Concludiamo questo nostro viaggio nel mondo culturale alla ricerca di programmi, iniziative, eventi per il 25 aprile, con la Tv. Anche qui la Rai ha un nutrito programma che va dagli speciali di approfondimento ai film per la tv alle serie televisive.

A gennaio, in occasione della giornata della memoria la programmazione della Rai è stata decisamente improntata al ricordo della liberazione di Auschwitz. Per dieci giorni – dal 21 al 30 gennaio – sui diversi canali Rai sono state promosse trasmissioni a tema. Sono stati trasmessi film intramontabili come “Il giardino dei Finzi Contini” e prime visioni come “La farfalla impazzita” ; film impegnativi come “La conferenza” che traspone sullo schermo la conferenza di Wannsee e lo fa attenendosi scrupolosamente ai verbali storici dell’epoca, e film molto più divertenti come “Jojo Rabbit” non mancano neppure i film di animazione per i ragazzi come “Anna Frank e il diario segreto”. Rai Movie ha dedicato la programmazione dell’intera giornata del 27 gennaio alla memoria, trasmettendo ben 4 film di diverso tenore, con un target di pubblico diversificato, ma tutti ugualmente significativi.

Arrivando al 25 aprile e alla festa della Liberazione Rai 1 ha trasmesso il film “L’ombra del giorno” e mette in campo la nuovissima serie televisiva “Fuochi d’artificio” di Susanna Nicchiarelli, tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Bouchard. La resistenza vista con gli occhi dei bambini. L’ultima puntata andrà in onda proprio la sera del 25 aprile. Sempre la stessa sera su Rai 3 andrà in onda “Ora e sempre 25 aprile” uno speciale in diretta dalla Casa Museo Cervi, condotto dal giornalista Marco Damilano e con numerosi ospiti. A seguire “I diari della liberazione” – documentario – Molta densa la programmazione di Rai Storia che si articola su cinque giorni alternando film cult ad approfondimenti giornalistici e che culmina nella giornata del 25 aprile dove si propone “La lunga Liberazione” il grande racconto di Carlo Lucarelli proposto senza interruzioni dalle 08:30 alle 20:30

Il nostro viaggio termina qui, con l’augurio che tra le tante proposte qualcuna abbia solleticato la vostra curiosità o il vostro interesse. Vogliamo anche specificare che l’articolo non ha la pretesa di essere esaustivo, anzi saremmo felici di sapere che le proposte sono molto di più

Buon 25 aprile a tutte e tutti per “conoscere, capire, scegliere la Liberazione”

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