LUCCA – Dal 2 luglio fino al 13 novembre al Lu.C.C.A. (Lucca center of Contemporary Art) le icone della finzione cinematografica sono raccontate dai più grandi fotografi dell’agenzia Magnum con la mostra “Magnum sul Set” . Gli obiettivi di W. Eugene Smith, Inge Morath, Jean Gaumy, Burt Glinn, Erich Lessing, Dennis Stock, Eve Arnold, Cornell Capa, Henry Cartier-Bresson, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Ernst Haas, Erich Hartmann, Nicolas Tikhomiroff, Bruce Davidson, David Hurn, Peter Marlow e Gueorgui Pinkhassov si intrufolano tra regia, performance dell’attore e cinepresa, per captare la persona che si nasconde dietro il personaggio e raccontarne l’umanità .
La mostra, curata da Maurizio Vanni, è stata organizzata dal Lu.C.C.A. in collaborazione con MVIVA e prodotta da Magnum Photos e Versicherungskammer Kulturstiftung.
Sono 116 le fotografie che arricchiscono un percorso espositivo pensato come luogo d’incontro tra la finzione delle dinamiche cinematografiche hollywoodiane e gli impulsi vitali suggeriti dalla fotografia di questi «fuoriclasse dell’obiettivo che cercano un contatto interiore col personaggio intento a ripetere le scene del film – spiega Maurizio Vanni – sono immagini profonde e mai banali, che spesso raccontano un rapporto interpersonale tra fotografo e attore».
Dentro le dinamiche fatte di sguardi, obiettivi e piccoli momenti di pausa, si evidenziano legami affettivi, amicizia, complicità e passioni più o meno segrete che spingevano i fotografi a frequentare i set, costruendo un legame con le grandi star del tempo: Charlie Chaplin, Marilyn Monroe, John Wayne, Elizabeth Taylor, Katharine Hepburn, Gregory Peck, Charlton Heston, James Dean, Romi Schneider, Klaus Kinski, Dustin Hoffman, John Malkovich. Quello che emerge è un affresco liberatorio, dove l’ideale del mito trova riposo, lasciando spazio alla fragilità. La macchina fotografica s’impone sulla visione ma agisce da medium silenzioso e discreto, dimostrando la sua grande capacità di liberare dentro un’immagine, l’essenza della vita.
Maurizio Vanni spiega: «I grandi fotografi della Magnum accettarono di avere rapporti intimi con i soggetti ritratti, suggerendo il non visibile. Dal loro grande desiderio di raccontare la verità, il fruitore delle loro fotografie si trova catapultato in una dimensione nuova, lontana dai riflettori». E aggiunge: «E’ un lavoro che non ha niente a che vedere con la fotografia di scena, immagini prevedibili realizzate sul set a fini promozionali, ma è una vera e propria perlustrazione creativa realizzata senza vincoli, con onestà intellettuale e libertà creativa, per raccontare il dietro le quinte non tanto del set cinematografico, ma dei personaggi che, di lì a poco, avrebbero fatto la storia del grande schermo».
Una mostra «accattivante», come la definisce il presidente del Lu.C.C.A., Angelo Parpinelli, «che permette al fruitore di creare un percorso personalizzato e che arricchisce l’offerta culturale che il Lu.C.C.A. propone puntualmente per avvicinare i cittadini lucchesi e toscani, oltre che i turisti, ai linguaggi dell’arte contemporanea».
Mentre al Lu.C.C.A. si parla della necessità di attuare e mantenere una “politica della cultura”, il sindaco Alessandro Tambellini non manca di esprimersi con orgoglio: «La città sente molto come suo questo spazio museale. […] Le incursioni sulla contemporaneità si arricchiscono grazie alla proposta di crescita culturale che questo museo offre ai suoi fruitori».
In linea con questa nuova esigenza, il Lu.C.C.A. va incontro al suo pubblico con l’iniziativa delle “notti bianche“. Ogni martedì sera – dal 18 luglio a fine settembre – un appuntamento culturale diverso: musica, danza, teatro e arte invaderanno il «preziosissimo tempo libero delle persone». Sono le parole di Vanni, che da tempo ormai, lavora per portare avanti un dialogo con «pubblici sempre nuovi» , assecondando un’offerta culturale plurima e aperta.
La proposta culturale diventa spettacolo, in nome di una condivisione sempre attiva tra l’opera artistica e il suo fruitore.
Vita e Arte non possono essere separate.
Nutriamoci delle nostre esperienze: conosciamoci attraverso la conoscenza.– Maurizio Vanni –
Info:
Orario mostra: Dal martedì alla domenica ore 10-19 / Chiuso il lunedì
Biglietti: intero 9 €; ridotto 7 € / idem notti bianche
Con il patrocinio di: Regione Toscana, Comune di Lucca, Opera delle Mura, Camera di Commercio di
Lucca, Confindustria Toscana Nord, Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara, Confesercenti Toscana Nord, Confartigianato Imprese Lucca
Con il supporto di: Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Gesam Gas+Luce
Giulia Buscemi
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Ad agosto sarò a Lucca. Ci vado a questa mostra, grazie per la segnalazione.
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La Redazione