Mostra d’arte nelle antiche carceri vicariali di Vicopisano
23 artisti, pittura, scultura, fotografia, poesia e installazioni
Difficile descrivere una mostra corale che cambia a seconda della luce del giorno e della percezione dello spazio, complicato renderne la bellezza, si rischia di rovinare qualcosa che va affidato alla scoperta personale. “L’arte… espressione di un’emozione” è il titolo e leitmotiv di una mostra allestita nelle antiche carceri vicariali di Palazzo Pretorio e curata da Beatrice De Laurentiis dell’associazione culturale ESART.
23 artisti hanno interpretato spazi suggestivi e particolari, in alcuni casi creando anche opere e installazioni ad hoc, esponendo con grande creatività, fondendo con ritmi aa volta sorprendenti stili e talenti. Ne è nata una mostra interessante, declinata in pittura, scultura, fotografia e poesia in cui sono musica e sensazioni a guidare il visitatore. Nicchie, stanze, scale, ambienti, finestre, angoli sembrano prendere nuova vita accogliendo le varie forme di arte e gli scorci di Vicopisano e del paesaggio che si scorgono dalle finestre delle carceri sembrano essi stessi quadri in cornici di diverse dimensioni.
Passione, estro, libere intuizioni, voci e suoni che attraversano le mura, quadri esposti su mura piene di disegni, graffiti, scritte e grida di libertà lasciate dai carcerati. Una sovrapposizione bella e originale, apprezzabile sia per contrasto che per analogia, in alcuni momenti, quando i colori si avvicinano e le sculture si lasciano osservareda diverse angolazioni.
“Ci siamo lasciati ispirare da questo luogo _ dice la curatrice che espone alcune sue opere in mostra _ e ne è venuta fuori questa polifonia di ricordi, immagini e forme. Gli spazi sembrano prendere nuova vita e a ogni ora del giorno la luce fa vibrare queste opere di nuove emozioni”.
Molti i visitatori, anche bambini molto attratti in particolari da alcune sculture e installazioni realizzate anche da giovanissimi, in questi giorni. La mostra, a ingresso libero e con visita guidata gratuita su richiesta, resterà aperta fino al 25 ottobre, dal lunedì al venerdì su prenotazione telefonando ai numeri: 050/796117 e 347/0620271, il sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20. Domenica 25, alle 17.30, ci sarà una festa di finissage, con performance di poesia e musica di Patrizia Betti, Paolo Guerrieri e Giovanni Ferrara. Un’occasione per apprezzare la mostra con ancora più coinvolgimento e intensità.
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