PISTOIA – Negli anni ’30, mentre l’Italia fascista lancia con fervore le illusorie campagne “imperiali”, fra i banchi del Liceo Classico Niccolò Forteguerri di Pistoia, si incrociano tre ragazzi della classe 1920: Pier Luigi “Pedro” Bellini delle Stelle, Manrico “Pippo” Ducceschi, Silvano Fedi.
Il primo dei tre ragazzi diverrà celebre in tutta Italia per essere stato comandante del distaccamento Puecher della 52 Brigara Garibaldi, che catturò Benito Mussolini a Dongo il 27 aprile 1945. Il secondo comanderà la sua brigata autonoma (di ispirazione libertaria ma fortemente condizionata dalle truppe alleate), detta “XI Zona – Brigata Pippo”, impegnata in una delle più diffuse azioni di guerriglia della Toscana (dalla Garfagnana, al Montalbano, fino all’Abetone).
L’ultimo, meno celebre dei tre, è fra questi l’unico che non ha potuto andare oltre la soglia dei vent’anni, cadendo sotto il fuoco tedesco e fascista nel 1944. E’ ancora oggi una icona popolare, se non altro perché generazioni di studenti hanno varcato la soglia di un Istituto Tecnico Industriale a lui intitolato e a vent’anni, 73 dopo la sua morte, conoscono ancora il nome del partigiano anarchico pistoiese Silvano Fedi.
La sua storia verrà raccontata attraverso un film indipendente “Pistoia – 1944”. L’iniziativa è stata presa da alcuni ragazzi pistoiesi: Gaia Cappelli, Matteo Cerchiai, Dario Butelli, Alessandro Dini e Marco Minghi. Appassionati di storia, cinema e recitazione, sono alla loro prima avventura cinematografica e, come dicono loro, racconteranno una storia quanto più fedele possibile ai fatti dell’epoca, con l’aggiunta di parti “romanzate” ridotta allo stretto necessario.
Dopo alcuni mesi di casting, gli intraprendenti ragazzi hanno selezionato altri giovanissimi attori che interpreteranno i membri delle “Squadre Franche Libertarie” del Fedi. Fra questi troviamo anche i pisani Federico Antonello (interpreterà Silvano Fedi), Fabio Magnani (interpreterà Tiziano Palandri), Daniele Torquati (interpreterà un direttore di banca rapinata dalle squadre franche), Eliseo Salotta (interpreterà Florio Lensi) siciliano ma studente a Pisa, Daniele Matronola (interpreterà Giovanni la Loggia), Giulia di Sacco (interpreterà Silvia, fidanzata di Giovanni la Loggia) e Federico Pecchia (interpreterà Artese Benesperi).
«È iniziato tutto per una nostra curiosità personale – racconta Matteo Cerchiai, che, per caso, si imbatte del diario del partigiano Enzo Capecchi, compagno di lotta di Silvano Fedi – Inizia da lì la ricerca, dai libri sull’argomento, alle testimonianze orali di Artese Benesperi e altri, membri della compagnia partigiana, per arrivare alle interviste con fonti autorevoli e parenti dei protagonisti con tanto coraggio e determinazione, perché fare un film indipendente non è cosa da tutti, soprattutto oggi.»
I costumi dell’epoca sono stati forniti dalla Associazione Linea Gotica Pistoiese, mentre le scenografie sono state offerte da madre natura, fra i boschi e le campagne pistoiesi ancora non urbanizzate, oltre alla splendida fortezza medicea “Santa Barbara”, che troneggia sopra il parco di Piazza della Resistenza nel capoluogo.
Scrivono ancora gli autori: «Il film Pistoia 1944 è un lungo racconto fatto di ideali, di tradimenti, di coraggio, di amori nati in tempo di guerra. Un film incentrato su sei protagonisti partigiani e sulle loro motivazioni alla Resistenza. Il film è realizzato da un team di tecnici che hanno già preparato una sceneggiatura e gli storyboard. Gli attori, invece, sono ragazzi della stessa età dalle provincie di Pistoia, Firenze e Pisa »
«L’intenzione – continuano gli autori – è quella di concludere le riprese per poter presentare il film agli eventi che vedranno protagonista “Pistoia 2017, Capitale Italiana della Cultura”. Il film è rivolto sia a un pubblico giovane, per mostrare cosa è stata la Resistenza, sia a un pubblico più maturo, per non dimenticare eventi che alcuni di loro hanno vissuto in prima persona.»
Il crowdfunding. A giugno è previsto il primo ciak. Nel frattempo, il cast si sta adoperando per la raccolta fondi, aperta a tutti.«La creazione di un film come Pistoia 1944 è molto esigente da un punto di vista economico. Essere indipendenti significa ottenere il miglior risultato al minor costo.» Potete scoprire come verranno utilizzati i fondi raccolti tramite questa campagna di crowdfunding e potete contribuire anche voi alla realizzazione di Pistoia 1944
- Marino Marini, “Passioni visive” a Pistoia - 12 Settembre 2017
- Apre il sipario del Pistoia Teatro Festival - 9 Giugno 2017
- “Dialoghi sull’uomo”: ottava edizione del festival - 10 Maggio 2017