Sergio Breviario
Fotoromanzo
Dialogo con le opere del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Comune di Santa Croce sull’Arno
a cura di Ilaria Mariotti
prorogata fino al 27 novembre
Villa Pacchiani – Centro Espositivo
piazza Pier Paolo Pasolini Santa Croce Sull’Arno
La mostra di Sergio Breviario Fotoromanzo, un’iniziativa del Comune di Santa Croce sull’Arno. Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali con la sponsorizzazione di Cassa di Risparmio di San Miniato e che si è inaugurata sabato 1 ottobre presso il Centro Espositivo Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno viene prorogata fino a domenica 27 novembre.
Gli orari di visita saranno: venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 ottobre dalle ore 17.00 alle 20.00. A partire dalla settimana successiva la mostra sarà visitabile il sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00 fino al 27 novembre.
Il 27 novembre alle ore 17.00 verrà presentato il catalogo realizzato in occasione della mostra.
Fotoromanzo è il titolo della mostra progettata da Sergio Breviario appositamente per gli spazi di Villa Pacchiani. Una mostra che parte dall’invito fatto all’artista di confrontarsi con alcune opere presenti nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Comune di Santa Croce sull’Arno.
Sergio Breviario ha scelto di lavorare su alcuni ex libris della collezione che si è costituita a seguito del Premio istituito nel 2006 dall’Amministrazione comunale, un’iniziativa a cui partecipano su invito artisti internazionali che donano le opere in concorso.
L’artista ha selezionato alcuni degli ex libris della Collezione appuntando la sua attenzione su alcuni filoni tematici e stilistici presenti nella produzione: l’elemento naturale, il fantastico, l’invenzione di macchine, interessandosi anche alla natura del segno, all’astrazione.
Le due ali del Centro Espositivo, accolgono micromondi narrativi e di pensiero: dall’una parte un’installazione sonora e una fanzine. Quest’opera si sviluppa attraverso immagini fotografiche dove gli attori si muovono in una luogo bizzarro e domestico allo stesso tempo, databile e tuttavia sfuggente nella sua promiscuità stilistica. I dialoghi (scritti da Luca Bertolo) mettono insieme registri diversi in un’apparente semplicità rispetto al piano del racconto raggiunta attraverso una complessità di citazioni, trame, pensieri collettivi, stereotipi, eccezionalità. Una vicenda dove l’arte ha la capacità di interagire nella vita delle persone, si fa oggetto, strumento per intravedere altri mondi e giustificare comportamenti inaspettati.
Nell’altra ala dello spazio espositivo si dispone la selezione degli ex libris fatta da Breviario e in colloquio con i suoi lavori. Al centro, una sorta di statuto e di richiesta della mostra, una scultura che diventa un cannocchiale: uno strumento per invitare alla sospensione del giudizio, un invito ad accogliere il bizzarro e l’inaspettato.
Sergio Breviario nasce a Bergamo nel 1974. Nel 1998 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Partecipa al Progetto Erasmus presso la Kingston University di Londra. Nel 2002 frequenta il Corso superiore di arti visive presso la Fondazione Ratti di Como. Nel 2006 partecipa al workshop Wherever We Go, dove il confronto con altri artisti europei si è poi rivelato fondamentale. La sua ricerca si basa sul verificare sistemi espositivi che risultino essi stessi processi artistici. Dal 2003 partecipa ad esposizioni in Italia e all’estero tra cui: Vitello tonnato, Plutschow Gallery, Zurigo (2016); The belle of the ball, a cura di Alberto Zanchetta, MAC Museo arte contemporanea, Lissone (mostra personale, 2015); Drawing for Lightnings, Kunstraum t27, Berlino (2014); I love you on the stage, O’ space, Milano (mostra personale, 2014); The time machine Oltrepò, a cura di Marco Scotti, Paola Boccaletti, Elisabetta Modena, Galleria del Premio, Suzzara (Mn) (mostra personale, 2014); Arimortis, a cura di Milovan Farronato e Roberto Cuoghi, Museo del 900, Milano (2013); Prototipo di macchina per la conquista del mondo, a cura di Ludovico Pratesi, Fondazione Pescheria Centro Arti Visive, Pesaro (mostra personale, 2012); A ruota libera, a cura di Milovan Farronato e Chiara Agnello, MAXXI Museo delle Arti del XXI secolo, Roma (2011).
info: Comune di Santa Croce sull’Arno 0571 30642; 0571 389853 e-mail: biblioteca@comune.santacroce.pi.it
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