“Il cuore è un cane senza nome”. Tornano gli incontri del Salone Off 365

TORINO – Cosa succede se un uomo, distrutto dalla fine di un grande amore, misteriosamente si ritrova trasformato in un cane? Il cuore è un cane senza nome, romanzo d’esordio di Giuseppe Zucco pubblicato da minimum fax, strizza l’occhio a territori ben conosciuti come l’archetipo dell’uomo-lupo o la Metamorfosi di Kafka. Solo che, qui, la permutazione in animale non è metafora di alienazione o esclusione, ma diventa scoperta di un fondamentale percorso di conoscenza grazie a cui il protagonista può riavvicinarsi, ritrovare sé stesso e la “strada di casa” del proprio cuore.

Giuseppe Zucco arriva a Torino per presentare il suo nuovo libro giovedì 13 luglio 2017 alle ore 18 ai Magazzini Oz (via Giovanni Giolitti, 19/A, 10123 Torino, tel. 011 081 2816) con il primo degli incontri con l’autore firmati dal direttore editoriale del Salone, Nicola Lagioia, per il cartellone del Salone Off 365, che riprende dopo la #PrimaveraTorinese e il 30° Salone Internazionale del Libro.

Ai Magazzini Oz Zucco dialoga con Nicola Lagioia. L’ingresso è libero, ma è meglio prenotare: off365@salonelibro.it, 011 5184268 int. 901.

Sarà presente un bookshop curato dalla Libreria Luna’s Torta di Torino con le opere dell’autore e proposte editoriali.

Fra gli incontri più recenti del Salone Off 365 ricordiamo quelli con il Premio Pulitzer Philip Schultz, la Premio Nobel Svetlana Aleksievič, Patti Smith, Charles D’Ambrosio.

 

L’autore

Nato nel 1981, Giuseppe Zucco lavora alla Rai come programmista-regista. Alcuni suoi racconti sono apparsi su Nuovi Argomenti, Nazione Indiana, minima et moralia. Ha esordito con un racconto nell’antologia L’età della febbre (minimum fax, 2015) e ha pubblicato una raccolta di racconti, Tutti bambini (Egg Edizioni, 2016). Il cuore è un cane senza nome è il suo primo romanzo, ed è candidato al Premio Leggo Quindi Sono.

 

Il libro: Il cuore è un cane senza nome

Un uomo viene lasciato dalla donna che ama. All’inizio sembra prenderla bene, va al lavoro, esce con gli amici, continua la sua vita come nulla fosse. Poi una mattina scopre di guaire. Un guaito gli sfugge incontrollabile dalle labbra e prende a seguirlo ovunque, ogni volta che il ricordo di lei torna a fargli visita.

Straziato per l’abbandono e timoroso di mostrare in pubblico quella debolezza, l’uomo si isola sempre di più, ma anche così non sfugge al suo destino. Una notte, sfinito e al colmo della disperazione, si trasforma in un cane, e con quel corpo nuovo lascia la sua casa e si avventura in territori sconosciuti. L’uomo che guaisce, il cane senza nome, inizia un viaggio vertiginoso e struggente alla ricerca della donna. Scoprirà così che l’amore non è solo un sentimento, una forza oscura, un campo magnetico dentro il quale le cose più sorprendenti accadono, ma è un mondo intero, tenero e terribile insieme. Con Il cuore è un cane senza nome Giuseppe Zucco conferma e reinventa un verso di Emily Dickinson, «che l’amore è tutto quanto c’è», raccontando una storia indimenticabile con una scrittura calda, luminosa e delicata.

Fonte: comunicato stampa

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