Settembre, andiamo. Si torna a scuola. Uno di quegli eterni appuntamenti che ogni anno conducono migliaia di studenti verso nuove esperienze di vita. Varcare la soglia di una scuola non significa solamente fare ingresso in un mondo più adulto, con la sensazione – a volte dolorosa – del tempo che passa, di una libertà perduta e di nuove responsabilità all’orizzonte. Significa anche esporsi a un mondo di relazioni ignote, spesso in grado di imprimere una svolta decisiva nella vita di un ragazzo o di una ragazza. Negli articoli di questo mese troverai studenti e insegnanti a bizzeffe. TuttoMondo ha raccolto testimonianze, storie e punti di vista nei vari ambiti culturali di cui tratta la rivista. Dal cinema al teatro, dalla letteratura alla musica, passando per la cucina e l’arte in generale, abbiamo cercato di alzare il sipario sui rapporti che intercorrono fra maestri e discepoli, di ficcanasare nelle opere che ci raccontano cosa significa fare scuola: subirla o somministrarla, goderla o maledirla. A volte, le due facce della medaglia si confondono. Nelle storie che raccontiamo, questo mese, è emerso che ovunque vi sia passione – sia teatro, ballo, pittura o altro ancora – la scuola sembra riconquistare l’antico etimo, che la collega all’ozio, al tempo libero: libero non in senso di perso, ma in grado di garantire effettiva libertà di espressione. Perché la libertà e la gioia sbocciano laddove volontà e dovere divengono una cosa sola.
La Redazione