VICOPISANO – Venerdì 13 maggio, nelle sale del Palazzo Pretorio di Vicopisano, ha preso il via la mostra fotografica itinerante e gratuita “Dalla Strada dell’Olio alle vie del mare”. Un’esposizione di 40 fotografie in bianco e nero, che raccontano attraverso la luce – e le ombre – 5 comuni che dal Lungomonte pisano portano al mare, formando la storica Strada dell’olio: Vecchiano, San Giuliano, Calci, Vicopisano, Buti.
Il progetto nasce grazie alla collaborazione dei 5 comuni con il fotografo pisano Marco Carmassi, che anche quest’anno ha invitato i suoi studenti del corso avanzato di fotografia a puntare gli obiettivi sulla conoscenza del territorio pisano.
Carmassi non è nuovo alla realizzazione di questo genere di progetti culturali: già l’anno scorso aveva curato con grande successo la mostra fotografica Pisa/NY on the street. «La mostra Pisa/NY on the street riscosse un notevole successo di pubblico: perfino la RAI mandò in onda un servizio dedicato – spiega Carmassi –. Il contributo che posso offrire a questo territorio è quello di un fotografo internazionale che ha dalla sua il vantaggio di una visione globale, che punta ad abbattere le barriere, preferendo la costruzione di una grande rete di condivisione».
“Dalla Strada dell’Olio alle vie del mare” è un primo passo verso la promozione di un territorio storicamente caratterizzato dal forte campanilismo, che oggi sente la necessità di creare un fronte unico d’accoglienza, non solo verso i turisti internazionali, ma anche nei confronti degli abitanti della zona: affinché possano giovare delle conseguenze socio-economiche di tale processo.
La fotografia di paesaggio incontra quella d’arte per restituire la bellezza dei luoghi d’interesse che gravitano intorno alla Città della Torre Pendente. Le opere fotografiche esposte sono il risultato di una lunga riflessione tecnica e storico-artistica maturata nel corso di alcuni mesi, che vuole mostrare (e dimostrare) il grande valore estetico, storico ed economico di un territorio che non smette mai di meravigliare l’osservatore.
Gli autori delle 40 opere in mostra si sono liberamente ispirati ai grandi nomi dell’universo fotografico, approfondendone vicende e tecniche artistiche, pur maturando una visione del tutto personale e soggettiva.
La fotografia è al centro della riflessione di Carmassi: soggetto, ma anche oggetto di un nuovo modo di fare marketing e promozione del territorio. Il fotografo pisano ha avuto modo di entrare in confidenza con le dinamiche del turismo di zona, facendo tesoro di alcuni dettagli comportamentali notevoli: «I turisti che hanno avuto modo di soggiornare nel nostro territorio, tornano quasi sempre, soffermandosi per un periodo medio di 15 giorni. È curioso notare come il loro itinerario voglia spingersi al di là di quello più convenzionale, intorno a Campo dei Miracoli: alcuni di loro, ad esempio, chiedono informazioni per come arrivare alla Certosa di Calci». Il ragionamento prosegue: «Per me è sempre un grande piacere aiutarli nel raggiungimento dei siti ma credo che sia necessario puntare a far conoscere il territorio intorno al Monte Pisano, la fotografia, in quanto parola più cliccata sul web, potrebbe darci una mano. Suggerisco di trovare mete interessanti e divulgarle attraverso il canale fotografico. Spesso ci si muove per la curiosità di replicare una fotografia che abbiamo già visto».
Accanto alla voce di Carmassi, quella delle istituzioni. Presente insieme al al sindaco di Vicopisano Juri Taglioli, il vicesindaco Matteo Ferrucci ha dichiarato: «L’idea è quella di fare “territorio”: un turista deve poter vivere il suo viaggio in Toscana nella consapevolezza che Brunelleschi, il mare di Vecchiano e la Certosa di Calci siano parte di una stessa realtà, che collabora per l’abbattimento delle barriere campanilistiche. Ringrazio i fotografi per aver messo l’arte al servizio di questo “territorio”».
Il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, chiarisce il grande riscontro che la nuova politica di coesione può portare sul territorio: «Abbiamo puntato sulla creazione del brand “Monte Pisano” che vuole essere l’emblema della vita in Toscana. Ci siamo avvicinati ai comuni lucchesi e abbiamo fatto rete. L’economia è fatta di grandi risorse, ma anche di notevoli sforzi: puntiamo sulla creazione di un territorio unico. Bisogna capire che Pisa non è solo la Torre; dobbiamo spingerci oltre, esplorando e promuovendo il territorio. Le foto esposte in questa mostra ci aiuteranno nell’intento: il bianco e nero di sposa perfettamente con il territorio, ma dobbiamo poter vedere il nostro futuro a colori».
“Dalla Strada dell’Olio alle vie del mare” è la resa fotografica di una politica che ha fiducia nel futuro, «che unisce ben due province toscane», come precisa il vicesindaco di Buti, Maurizio Matteoli. Potremmo considerarlo un invito ad attraversare luoghi battuti dalla stessa luce, nutrendo la consapevolezza di appartenere a una terra nutrita dalle stesse tradizioni, bagnata dallo stesso mare e scelta dai turisti di ogni parte del mondo come meta unica e rappresentativa del made in Italy. Le iniziative artistico-culturali sono chiamate ancora una volta a rendere credibile l’incredibile.
Gli autori:
Marco Carmassi, Leonardo Stefanini, Cinzia Lenziardi, Iacopo Vannozzi, Giulia Buscemi, Massimo Benedetti, Antonella Abate, Sonia Marrese, Luigi Bulleri, Tobia di Pisa, Roberto Bernocchi, Beatrice Schneider, Sara Taddei, Francesco Citro, Arianna del Soldato, Elisabetta Rizzo e il supporto di Luminance.
Info:
Tutte le stampe fotografiche sono state eseguite su carta Fine Art Pearl Prestige con una tiratura limitata di 8 esemplari per opera (con possibilità d’acquisto).
La mostra resterà a Palazzo Pretorio, con ingresso libero, fino al termine del mese, poi si sposterà a Buti, di seguito a Vecchiano, quindi nella Certosa di Calci e infine farà tappa al settembre sangiulianese.
Giulia Buscemi
- Si Selfie chi può! - 15 Luglio 2016
- L’universo esistenziale nella fotografia di Francesca Woodman - 15 Luglio 2016
- Lu.C.C.A Tuesday Nights - 12 Luglio 2016