Ti Coltivo: dal campo alla Casa

Mangiare una pappa al pomodoro con “l’olio bono” e ingredienti rigorosamente biologici a km. zero, seduti nel verde, ascoltando ottima musica e immersi tra profumi di erbe aromatiche, è possibile. Potete ordinare un panino con  Olive nere, uovo sodo, pomodori e insalata, oppure insalate miste di vari tipi e centrifugati di frutta e di verdura, macedonie o frullati, ed ancora Grano etrusco con carote, zucchine, ravanello e uova sode.  Le combinazioni in realtà sono molte e cambiano ogni giorno.

12049290_1654275318187438_4268516598507337309_nIn Via Provinciale Vicarese, 62 a Ghezzano, dove i pisani ricordano “che c’era un distributore di benzina”, e, una volta dismesso l’area è rimasta abbandonata per anni e lasciata in completo disuso, l’Azienda Agricola Ti Coltivo, ci ha fatto la propria sede, o meglio, la propria Casa, come amano chiamarla i giovani soci: Alessandro Di Fonzo, Livio Usai, Valeria Morisco, Francesco Manciocco, Francesco Paolicchi, tutti agronomi.

10996282_1620226684925635_1988707088576559575_oIn realtà l’ambiente trasmette proprio aria di casa, mangiare o fare la spesa è piacevole e confortevole. Lo spazio comprende aree all’aperto, aree coperte ed altre ancora chiuse. I 5 giovani soci, agronomi come abbiamo già detto, hanno iniziato fondando un Azienda Agricola Toscana che coltiva direttamente terreni situati in parte nel comune di San Giuliano Terme ed in parte a Follonica. I terreni sono stati scelti e analizzati per verificare che non ci fossero residui chimici pericolosi, dopodichè sono iniziate le coltivazioni, scegliendo un tipo di produzione naturale che esclude l’uso preventivo di fitofarmaci. La mission è semplice e chiara: coltivare nel massimo rispetto ambientale e vendere direttamente ai clienti.

12096035_1658911354390501_6957997685664403062_nPer arrivare a ciò i 5 giovani usano prepotentemente le nuove tecnologie, mail list, social, sito, e pubblicità outdoor tradizionale. Sviluppano anche una App per smartphone, ma quando sono sui loro terreni a coltivare dimenticano di essere proiettati nel futuro ed usano sistemi che pensavamo superati. Anche l’uso di serre è stato eliminato perchè Ti Coltivo ama un’agricoltura che non vuole forzare le colture ed i tempi. A questo proposito però facciamo qualche domanda ad Alessandro Di Fonzo.

Ciao Alessandro, parlando della vostra scelta di non usare le serre, volevamo chiedere, considerando i livelli a cui è giunta oggi l’agricoltura, (pesticidi, coltivazioni intensive, droni ecc) l’uso delle serre sarebbe comunque una pratica semplice e antica, non particolarmente aggressiva, perchè quindi avete scelto di eliminare anche queste? spiegate bene, ai nostri lettori, qual’è la filosofia che sta dietro alla vostra azienda e alla vostra idea di agricoltura

Facciamo un prodotto solo naturale e quindi senza alcuna forzatura dei cicli biologici non solo per avere la massima salubrità ma anche per avere un prodotto di elevata qualità organolettica. Di conseguenza anche se esistono tecniche non particolarmente impattanti il prodotto che ne deriva non è buono come quello fatto secondo natura.

1553238_1620222061592764_4528678872375817486_oBiodiversità, è un concetto di cui si parla molto, almeno tra gli addetti ai lavori, ma non sempre chiaro per tutti gli altri e sopratutto non tutti riescono a capirne i vantaggi e i lati importanti. Vuoi chiarirci questo concettoe sopratutto raccontarci se e come la vostra Azienda trasforma in realtà questo concetto?
Difficile spiegare questo concetto in poche parole, ci vorrebbe un trattato a parte. La biodiversità è fondamentale per l’equilibrio ecologico dell’ambiente, la cementificazione delle città e l’inquinamento la hanno ridotta in maniera ingente. Noi cerchiamo di ripristinarla non utilizzando prodotti chimici (tanti insetticidi usati in agricoltura uccidono non solo il patogeno di interesse ma agiscono a larga scala andando a colpire tutti gli insetti in genere anche quelli non dannosi per la pianta) e introducendo o reintroducendo insetti “buoni” nei ns terreni che poi vanno a combattere la presenza degli insetti cattivi. Ripristiniamo cioè un sistema predatori prede oramai scomparso.
Contribuiamo ad aumentare la biodiversità in quanto non facciamo campi di monocoltura (specializzazione agricola sempre più diffusa) ma per esigenza di produrre tante verdure diverse utilizziamo ed andiamo a piantare tante specie vegetali distinte.
L’impressione, pur non essendo esperti, è che la vostra scelta comporti un agricoltura di difficile gestione, è davvero così complicao rispettare la natura ed i suoi ritmi?
Abbiamo due grosse difficoltà: lavorare sotto il cielo e quindi avere delle difficoltà di raccolta in giornate come queste (ma questo è estendibile a maggio parte dell’agricoltura)  e soprattutto, come indicato precedentemente nella risposta riguardo la biodiversità, coltivare un campo con tante specie vegetali differernti è molto complicato in quanto le necessità delle piante possono cambiare nell’arco di pochi metri invece che avere ad esempio un ettaro di piante tutte uguali e con la stessa medesima problematica o necessità
Per concludere le scelte che, in agricoltura, vengono adottate ormai su  grande scala e a livelli mondiali, quali rischi comportano e sopratutto dove ci condurranno?
Sappiamo tutti quale sarà la fine mantenendo l’attuale condotta dell’uomo. Ovviamente non sarà solo un certo tipo di agricoltura responsabile della fine del mondo, ma da studi recenti di cui si è parlato in un convegno internazionale sull’ambiente si fa riferimento al fatto che se entro dieci anni non ci sarà un’inversione di tendenza importante siamo praticamente spacciati. Anche per questo, sapendo bene qual è il ciclo della plastica in negozio usiamo solo packaging biodegradabile e che quindi viene gettato nell’organico.
10686982_1601962636752040_2711766627018304109_nDopo questa breve chiaccherata con Alessandro scopriamo passeggiando dentro Casa Ti Coltivo che il recupero e la ristrutturazione dello spazio è stato effettuato usando materiali riciclati  e “a basso impatto ambientale“, persino la compagnia fornitrice dell’energia elettrica è stata scelta perchè produce energia solo da fonti rinnovabili come pannelli fotovoltaici, impianti eolici e centrali idroelettriche, l’arredamento è fatto con oggetti di riciclo offerti da privati che in cambio hanno ricevuto frutta e verdura nell’ottica dell’antico concetto del baratto.
Il packaging usato è ecologico, le confezioni sono realizzate in mater-bi, scopriamo inoltre che l’Azienda Agricola si occupa anche di progettazione e manutenzione dei giardini con metodi ecologici, come ad esempio, l’utilizzo di antagonisti naturali degli organismi dannosi.
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Casa Ti Coltivo è veramente un luogo nuovo, un mix tra un negozio ed un circolo, nella sala chiusa dove sono alcuni tavoli per mangiare ci troverete mostre di artisti locali, e spesso vi vengono organizzati laboratori e/o incontri sulla salute e sull’ambiente. Casa Ti Coltivo è una nuova attività imprenditoriale che mette insieme il fare comunità, ridurre l’impatto ambientale, fare cultura – ci dice ancora  Alessandro, e probabilmente è davvero così è un luogo che unisce tante idee alternative di fare commercio, comunità e cultura.
Maf
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