Martedì 8 dalle ore 10:00 alle 12:00 la carovana arriva a Pisa in P.za XX settembre
Un viaggio per dare voce e visibilità a storie, istanze, testimonianze per
costruire un futuro più giusto per tutt3.
Siamo persone, associazioni, movimenti, organizzazioni che hanno scelto di mettersi insieme e di attraversare l’Italia per promuovere il voto ai referendum sulla cittadinanza e sul lavoro. Per raccontare a tutto il paese, dai piccoli centri alle grandi città, che votare 5 SI è un atto rivoluzionario, l’inizio di un cambiamento che possiamo attivare direttamente senza alcuna delega e che migliorerà la vita di milioni di persone, di milioni di lavoratrici e lavoratori.
Oggi abbiamo la responsabilità di tenere insieme lavoro, sicurezza, dignità, cittadinanza, democrazia, la lotta per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con quella per il diritto alla cittadinanza. Diritto alla cura, diritto all’abitare, diritti civili, diritti ambientali, diritto alla pace: tutto si tiene insieme perché nessuno oggi si salva da solo e la risposta alle ingiustizie non può che essere collettiva, partecipata e solidale.

Nel nostro paese ogni anno muoiono mille persone sul lavoro e per questo abbiamo bisogno di rendere il lavoro più sicuro e abbiamo bisogno di cancellare le leggi che hanno reso le lavoratrici e i lavoratori, più poveri e precari.
I referendum sul lavoro vogliono cambiare questo paese riconsegnando un lavoro stabile, sicuro, dignitoso, tutelato.
Nel nostro paese da più di 20 anni c’è una legge sulla cittadinanza che produce effetti negativi su centinaia di migliaia di persone che lavorano in Italia, che qui nascono, frequentano scuole e università e che sono costrette ad attendere dieci anni – ma spesso anche molto di più – per ottenere il diritto di vivere liberamente.

Il referendum vuole ridurre questo periodo a cinque anni, permettendo così anche la trasmissione automatica della cittadinanza ai figli e figlie minorenni. Non è la migliore soluzione possibile ma un primo passo che darà la possibilità a molte persone di sentirsi finalmente parte del paese in cui vivono e per il quale contribuiscono ogni giorno.
Il nostro paese sta già spingendo molti giovani a cercare lavoro all’estero e non possiamo permetterci di aggiungere a questo fenomeno di nuova emigrazione giovanile, anche una fuga dei giovani di origine straniera perché non si sentono a casa loro in Italia.
Questa semplice modifica rappresenterebbe una conquista decisiva per la vita di molti cittadini di origine straniera (secondo le stime si tratterebbe di circa 2.500.00 persone) che, in questo paese, non solo nascono e crescono, ma da anni vi abitano, lavorano e contribuiscono alla sua crescita.

Partecipare agevolmente a percorsi di studi all’estero, rappresentare l’Italia nelle competizioni sportive senza restrizioni, poter votare, poter partecipare a concorsi pubblici come tutti gli altri cittadini italiani. Diritti oggi negati.
Il referendum vuole allineare l’Italia ai maggiori paesi europei che hanno già compreso come promuovere i diritti, tutele e opportunità garantisca ricchezza e crescita per l’intero paese.
ARCI, CGIL, CoNNGI, Dalla parte giusta della storia, Idem Network, Italiani Senza Cittadinanza
Ricordiamo che la Carovana passerà a Pisa – in P.za XX Settembre – martedì 8 aprile dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Tutta la cittadinanza è invitata
Ricordiamo che anche a Pisa si è costituito il Comitato per il Referendum
fonte: Comunicato stampa
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