Una poesia di Alessandro Scarpellini per Tuttomondo
TUTTOMONDO
Sul muro di un convento
il bambino radioattivo
mi parla di questo mondo
segnando il mio cuore
con soffi di altro vento.
Uno strano tepore
strega i miei occhi
di una libertà senza confini,
Brivido disperato, dolcissimo
di musica e vita.
Oltre lo spazio, il tempo che vivo.
Alessandro Scarpellini
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