Come ogni mese buttiamo un occhio ai cartelloni dei teatri di zona.
Quelli più famosi richiamano nomi celebri e attori pluripremiati, ma anche nel piccolo qualcosa si sta muovendo.
Cominciamo dalla città di Pisa: la stagione del Teatro Verdi termina proprio il 15 marzo con la compagnia Lombardi-Tiezzi , che porta in scena Non si sa come di Luigi Pirandello.
Spostandoci fino a Cascina troviamo più di un appuntamento interessante alla Città del Teatro: innanzitutto mercoledì 1 aprile Lucia Poli dirige ed interpreta Il fanstasma di Canterville, secondo la signora Umney, un testo di Ugo Chiti, liberamente ispirato al famosissimo racconto di Oscar Wilde.
Da tenere d’occhio poi, sempre a Cascina, venerdì 10 aprile, lo spettacolo Jesus di Babilonia Teatri, scelto da Emma Dante per il 67° ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.
Al Teatro di Lari (pi) è in replica sabato 28 marzo l’ultima fatica di Michele Santeramo, La prossima stagione, di cui vi abbiamo già parlato.
Stavolta non potete proprio perdervelo!
Al Teatro Era di Pontedera è di scena, venerdì 20 marzo, Roberto Latini, premio Ubu 2014 come miglior attore, con I giganti della montagna di Pirandello.
Mercoledì 25 marzo invece Pontedera ospita un altro vincitore del premio Ubu 2014, stavolta come miglior novità italiana o ricerca drammaturgica. Stiamo parlando di Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, spettacolo che ha come punto di partenza le pagine iniziali del romanzo L’esattore, dello scrittore greco Petros Markaris.
Al Teatro delle Sfide di Bientina (Pi) il 27-28-29 marzo Guascone Teatro presenta Naturalmente zoppica un po’, un progetto di Alessandro Schwed, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle .
In questo mese vi segnaliamo anche alcune date del progetto Armunia, a Castiglioncello. Usciamo un po’ dalla provincia, sempre rimanendo nei paraggi, perché se l’occasione chiama si può fare qualche km in più. Ad esempio per Picchi di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci, giovedì 19 marzo al Castello Pasquini di Castiglioncello (Li), un omaggio al famoso calciatore, simbolo della città di Livorno. Oppure per Antonio Rezza, domenica 12 aprile, in Io, uno spettacolo di Flavia Mastella e lo stesso Rezza
“Non andare a teatro è come far toeletta senza uno specchio.”
Così diceva Schopenauer.
Volete contraddirlo ?
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