I Kataklò aprono la stagione del Verdi
Con “Puzzle” della compagnia dei Kataklò Atletic Dance Theatre parte sabato 3 alle 21 la stagione di danza 2014/15 del Teatro Verdi di Pisa.
La prima novità sta innanzitutto nel numero degli spettacoli proposti, si passa dalle tradizionali otto serate degli anni scorsi ai dieci spettacoli di quest’anno di cui due in doppia serata (per un totale di dodici rappresentazioni).
C’è una prima nazionale, uno spettacolo in esclusiva toscana, compagnie di fama internazionale ed eccellenze locali. Un calendario quindi ricco, innovativo e di altissimo valore artistico.
Aprire la stagione con la più acclamata Compagnia italiana di physical theatre è sicuramente un segnale. Il programma dà, infatti, ampio spazio a spettacoli di sperimentazione e ricerca, ma questo non significa che i classici siano lasciati in ombra.
“Lo schiaccianoci” “Il lago dei cigni” “Giselle” rappresentano nell’immaginario collettivo la Danza Classica. Chiunque si sia avvicinato a questa disciplina ha un ricordo legato a uno di questi spettacoli. Nel cartellone della nuova stagione di danza sono tutti presenti, ognuno con la propria specificità. Troviamo l’intramontabile favola dello Schiaccianoci raccontata quest’anno da Federico Veratti su un’idea di Carlo Pesta. L’atmosfera magica del Natale e del quadro delle nevi sarà arricchita dagli originali costumi in toni pastello e dagli eleganti frac anni venti che culminano in un “incantevole danza dei fiocchi di neve e una vera esplosione di colori vivaci per il Valzer dei Fiori”
Il Lago dei Cigni – ovvero il Canto – l’archetipo del balletto classico per eccellenza, è portato in scena da Fabrizio Monteverde, uno dei più apprezzati coreografi italiani, e dal Balletto di Roma, liberamente ispirato al racconto di A. Cechov, declina l’eterno conflitto tra il Cigno bianco e il suo doppio (e contemporaneamente tra vita e arte) in maniera originale, moderna e visivamente apollinea.
Giselle, altro classico di repertorio, con la regia di Eugenio Scigliano ha ottenuto il premio “Danza & Danza” 2013 quale migliore spettacolo italiano di danza d’arte. Atmosfere gotiche, spiriti e passioni amorose per la Compagnia Junior Balletto di Toscana.
Tutti e tre gli spettacoli saranno preceduti al mattino da presentazioni/aperitivo condotti da Silvia Paoletti, critica e docente di Storia della Danza che guiderà il pubblico nella lettura delle opere.
I due spettacoli in doppia serata saranno rappresentati al Teatro S. Andrea e sono nell’ordine Maria Stuarda e Enter Lady Macbect. Il primo di EmoX Balletto con la regia di Beatrice Paoleschi, e l’altro con la regia di Simona Bucci. Hanno molto in comune queste due pièce, entrambe fanno parte delle eccellenze toscane e sono per la prima volta ospiti a Pisa nella stagione di danza, possono essere inserite entrambe in quella nuova forma di teatro danza definito coreografia drammatica e di narrazione e sopratutto sono entrambe declinate al femminile. Giovani donne, Simona Bucci e Beatrice Paoleschi, donne le protagoniste e le antagoniste delle storie. In entrambe le storie il potere si intreccia alla personalità e alle passioni delle protagoniste. Donne di altri tempi per opere che superano il tempo e lo spazio lasciando parlare i corpi, la loro fisicità e armonia.
Passiamo poi alle Compagnie internazionali. Arriverà per primo l’icona della Post Modern Dance americana David Parsons e la sua Parsons Dance. Imperdibile lo spettacolo che metterà in scena a Pisa perchè raccoglie tra le sue coreografie più belle, pezzi che vanno dal 1982 ad oggi e come ricorda l’Observer Tribune“La Danza moderna può essere molte cose: intensa, sorprendente, emozionale, magnifica, brutta o noiosa, tutto quello che può venire in mente. Spesso, però, non è divertente. Tranne quando il coreografo è David Parsons”.
L’altra compagnia internazionale è quella del Ballet Gyor compagnia ungherese riconosciuta come National Ballet nel 2013 che eseguirà Zorba un balletto in due atti sulla musica trascinante e coinvolgente del sirtaki. La Grecia, la danza popolare, il film Zorba il greco, tutto si intreccia in questa spettacolare coreografia di Gyula Harangozó Jr.
Terminiamo questa carrellata sul programma della nuova stagione con Romeo and Juliet e Il cigno nero. La prima la potremo vedere in esclusiva per la Toscana mentre la seconda è in anteprima nazionale.
Luciano Padovani, regista e coreografo di Romeo and Juliet dichiara: “Il tango rappresenta, nell’immaginario collettivo, l’amore totale, l’abbandono totale della donna all’interno dell’abbraccio dell’uomo. Da qui è nata la voglia di raccontare la storia dei due innamorati per eccellenza con il tango.” Il cast dei ballerini sarà affiancato da tangueros argentini e le musiche di tango saranno eseguite dal vivo dal Tango Spleen Cuartet.
Dopo il successo di Anne Frank dello scorso anno, il pubblico pisano aspetta con ansia il nuovo spettacolo di Walter Matteini e Ina Broeckx con la loro compagnia Imperfect Dancer Company. “Il Cigno Nero” arriverà anche quest’anno a Pisa, trae ispirazione dall’omonimo saggio filosofico e dalla teoria del Cigno Nero che ne è scaturita, e sull’imprevedibilità della vita umana. Tornano quindi sul palco del Teatro Verdi Odette e Odine e Cajkovskij che chiuderanno a maggio un cartellone emozionante e coinvolgente.
Pisa conferma, quindi, l’attenzione per la danza che l’ha vista a maggio sede della piattaforma nazionale della Danza Italiana (NID 2014). Non dimentichiamoci che è proprio grazie al buon lavoro svolto e all’altissima qualità proposta in questi anni che, in un’epoca di tagli inesorabili a tutti i teatri da parte del Ministero, il Teatro Verdi di Pisa rimane uno dei pochi che ha visto il finanziamento per la danza non solo confermato, ma leggermente aumentato.
Maf
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