W.A.S.P. Live al Deposito

IL DEPOSITO in collaborazione con TRIESTE IS ROCK presenta:

W.A.S.P.+ Lucky Bastardz

GIOVEDì 5 NOVEMBRE 2015, PORDENONE

Pronti per presentare il nuovo album dal titolo “Golgotha” (rimandato ad Ottobre), ecco la data dei mitici W.A.S.P.: la storica formazione guidata da Blackie Lawless. Saranno a Pordenone per mettere a ferro e fuoco il palco de IL DEPOSITO con il loro heavy metal puro, diabolico e primitivo!

APERTURA PORTE: ore 20:00
BIGLIETTI:
In prevendita circuito Ticketone: 25 euro + dp
In cassa la sera del concerto: 30 euro
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Sono celebri per i loro concerti molto energici e caratteristici quasi sempre arricchiti da performance scabrose o cruente, colme di allusioni sessuali, sangue finto, scenografie eccentriche e soprattutto un vestiario di forte impatto, e fortemente ispirati alle esibizioni di Alice Cooper, il pioniere di questo tipo di spettacoli. Oltre agli W.A.S.P. in quegli anni trovarono successo anche gruppi come i Lizzy Borden, i Twisted Sister o i Mötley Crüe del primo periodo, che appartenevano allo stesso filone dello shock rock.
Gli W.A.S.P. vennero frequentemente classificati come hair metal a causa di una forte presenza scenica e di un look che ricordava fortemente quello esibito dai musicisti della corrente glam. In realtà, furono un’evoluzione di questo genere, andando a coniugare sonorità di puro stile glam statunitense con la potenza della scuola heavy metal britannica e le linee melodiche tipiche del rock and roll di stampo americano, oltre che dell’hard rock anni settanta stile Kiss.
L’acronimo “W.A.S.P.”, che in lingua inglese viene generalmente inteso come “White Anglo-Saxon Protestant” (“protestante bianco anglosassone”), fu invece reinterpretato dai membri del gruppo perché significasse “We Are Sexual Perverts” (“siamo maniaci sessuali”). In seguito emerse che il nome venne in realtà ispirato da una vespa, che in inglese si pronuncia appunto “wasp”. Le vendite della band sono stimate intorno ai 40 milioni di album venduti in tutto il mondo, di cui oltre 15 milioni vendute nei soli Stati Uniti.
Virginia Villo Monteverdi
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