Coomponiamo: il nuovo progetto della Coop su cibo e ricette popolari
Ognuno di noi va a fare la spesa al supermercato almeno una volta a settimana, alcuni anche più spesso, ed è proprio questa frequenza che rende fondamentale il fatto che la scelta del supermercato non sia casuale. Non ho intenzione e non ho elementi a sufficienza per fare una classifica tra i supermercati, ma vorrei semplicemente raccontarvi una delle molte esperienze che la cooperativa (Coop) mette in atto per tutelare ed informare i propri soci dando così loro un ruolo di primo piano.
Sabato 9 Maggio, ore 15:30: tra il bancone degli affettati e i frigoriferi della carne, della Coop di Cisanello, ci sono tavoli, piastre, utensili da cucina e un assembramento di gente; perchè di li a poco si terrà uno show-cooking.
L’evento fa parte del progetto Coomponiamo che procede sulla scia di Cooncertiamo e Coondividiamo.
Coomponiamo mette in collaborazione la Coop di Pisa, e i suoi soci, con l’Istituto Professionale Matteotti di Pisa. Nei mesi di aprile e maggio Unicoop Firenze lancia una grande campagna di “ascolto” delle ricette popolari della tradizione, così come oggi vengono reinterpretate, pensate e assaggiate dalla gente comune. L’iniziativa, quindi, prevedeva che in un primo tempo i soci inviassero alla Coop ricette tipiche della cucina povera toscana. Tra le molte proposte arrivate, sono state scelte tre ricette: Seppie con le patate, Cacciucco di ceci e Francesina alla povera.
La seconda parte del progetto prevede appunto lo show-cooking. Lorenzo Talarico, e Mario Likmeta, alunni dell’Istituto Professionale Matteotti di Pisa, guidati dallo sguardo attento ed esperto del loro professore Massimo Tessieri, cucineranno le ricette prescelte. Il professore insegna cucina in vari Istituti fin dal 1991, ed è a Pisa, all’Istituto Professionale Matteotti, dal 1998.
Lorenzo inizia l’esperienza e, come tutti noi, comincia facendo la spesa. Così confondendosi con i clienti del sabato pomeriggio si aggira tra gli scaffali acquistando verdure, uova, pesce e tutti gli altri ingredienti necessari.
Inizia la parte più faticosa, la preparazione degli ingredienti: tagliare le cipolle, sbattere le uova, pulire le seppie… e Massimo comincia a cuocere gli ingredienti che richiedono più tempo. Mentre tiene d’occhio le pentole sul fuoco, il professore Tessieri, risponde molto accuratamente alle domande che gli vengono poste dal pubblico, spiega trucchi sui cibi e dà anche consigli sulle proprietà organolettiche caratteristiche dei vari ingredienti, il tutto con la professionalità e la dedizione di chi ama il suo lavoro.
Alla fine dell’evento, cioè alle diciannove, le tre ricette cucinate, preparate in grandi porzioni, vengono fatte assaggiare al pubblico. Oltre al vasto pubblico (che ha raggiunto il massimo, com’era prevedibile, durante gli assaggi) sono presenti anche membri importanti che rappresentano sia i soci, come la Presidente della sezione soci Coop di Pisa Barbara Cappelletti e Stefania Panella della Direzione Soci di Unicoopfirenze, sia i rappresentanti della Coop stessa. Tutti loro spiegano, appunto, l’importanza fondamentale che assumono queste iniziative per la Coop, in quanto rappresentano un punto di avvicinamento tra i soci e la cooperativa. La collaborazione con l’Istituto Matteotti inoltre pone al centro l’importanza che la Coop dà all’educazione alimentare, al valore del cibo e alla ricerca degli ingredienti di qualità. Perchè il cibo, come da sempre scriviamo noi di Tuttomondo, è uno degli ingredienti base della nostra salute e della nostra cultura; “Noi siamo ciò che mangiamo”. Per far capire l’alto valore che Coop attribuisce a questo genere di iniziative Stefania Panella ci ha detto che il progetto prevede anche l’istituzione di borse di studio presso l’Università di Slow Food a favore delle scuole alberghiere del territorio.
Parlando con un rappresentante dei soci coop abbiamo scoperto che frequentemente alcuni di loro visitano le aziende dalle quali Coop si rifornisce per toccare con mano e vedere la qualità degli approvvigionamenti; ad esempio a Novellara per la carne, dalla Famiglia Busti per i formaggi e molti altri. Questo denota l’impegno e la cura con cui i rappresentanti dei soci seguono le problematiche legate al commercio dei prodotti e della grande distribuzione. Io sono stato presente per tutta la durata dell’evento e non ho che da complimentarmi prima di tutto, con i cuochi: Lorenzo e Mario perchè assaggiando le ricette le ho trovate particolari, intriganti e con quel tocco di classe, che trasforma
una ricetta anche apparentemente semplice, ma sopratutto povera, in un piatto da ristorante di lusso,con il professor Tessieri per i consigli e il buon umore con cui ha intrattenuto i presenti, senza mai perdere di vista i fornelli, e da ultimo, ma non meno importante, con la Coop per aver organizzato e avermi invitato ad un evento di questo calibro. Amore per il cibo, passione per la cucina, cioè valori fondamentali, in questa giornata sono stati trasmessi e insegnati a chiunque facesse la spesa e fosse interessato, con particolare attenzione anche ai più giovani. Trovo veramente lodevole l’iniziativa di offrire la borsa di studio ai giovani studenti.
Ed ora guardate e cucinate ricette tipiche toscane
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